Deus Ex Human Revolution, la recensione

Human Revolution è uno dei giochi più attesi dell’anno, la terza incarnazione della serie Deus Ex si è fatta attendere parecchio, se pensate che il titolo è stato annunciato per la prima volta nel 2007. E’ valsa la pena aspettare ben quattro anni?

Non vi voglio rovinare la sorpresa, dopo il salto trovate la recensione completa di Deus Ex Human Revolution, buona lettura. Piccola premessa, il gioco è stato testato su PlayStation 3, pertanto il giudizio è basato su questa versione.

Grafica e sonoro

Lo stile artistico scelto per Deus Ex Human Revolution vince e convince. I grafici di Eidos Montreal hanno svolto un lavoro sublime, ricreando da zero un mondo cyberpunk semplicemente perfetto. Lodevole la scelta dei colori, il contrastro cromatico è altissimo, le tonalità dominanti sono nero e arancione, due colori forti che si sposano bene insieme, creando un mix di notevole impatto visivo.

Il motore è fluido, purtroppo però su PlayStation 3 si nota qualche sbavatura grafica, niente di preoccupate, sia chiaro, indubbiamente però la conversione per la console Sony poteva essere curata meglio sotto questo punto di vista.

Pregevole anche la colonna sonora, così come gli effetti speciali e il doppiaggio. Una nota a margine, le voci sono tutte in lingua inglese, ci sono però i sottotitoli in italiano. Una scelta da apprezzare, quella di lasciare il gioco in lingua originale.

Giocabilita’ e longevita’

Human Revolution è un FPS atipico, non è uno shooter puro, quanto un perfetto mix tra GDR e shooter, stile Mass Effect o Fallout 3, se vogliamo. Un gioco ricchissimo, pieno di cose da fare, con decine di missioni e tantissime quest secondarie. Il giocatore può scegliere come affrontare l’avventura, potete scivolare di soppiatto oppure scegliere uno stile più aggressivo, Deus Ex propone totale libertà d’azione.

La trama è ricca di colpi di scena e sarà influenzata direttamente dalle decisioni prese dal giocatore. Infine, una nota sulla longevità, siamo davvero su livelli altissimi, per terminare il gioco “in fretta e furia” servono almeno 15/18 ore, 25/30 ore se volete scoprire tutti i segreti e risolvere le quest secondarie.

Sistema di controllo

Il joypad di PlayStation 3, è stato ripetuto mille volte, non è il più adatto per gli sparatutto, nonostante questo i programmatori sono riusciti a rendere comodo anche l’uso del Dual Shock. Anche dopo molte ore di gioco non si sentono i crampi alle mani, come accade per altri titoli del genere. Rimane il problema dei grilletti convessi, non proprio comodissimi, ma questo non è certo un difetto di Deus Ex, quanto del pad Sony.

Giudizio finale

Dopo aver giocato per poco più di 15 ore, posso dire che Deus Ex è una avventura straordinaria. Un gioco estremamente curato, con una trama degna di un film e con un gameplay ben calibrato. Da lodare lo stile artistico ed il comparto audio, Human Revolution presenta però anche dei difetti.

L’IA dei nemici è piuttosto scarsa, nonostante questo il gioco si rivela piuttosto difficile, suderete non poco per arrivare alla conclusione. Da segnalare infine la lunghezza dei caricamenti, veramente estenuante. Speriamo che Square-Enix rilasci una patch per risolvere questo problema, come è già successo per la versione PC.

Voto 8,5+