Dynasty Warriors 6 è stato lanciato lo scorso anno e, nonostante i tentativi di Omega Force di rinnovare le caratteristiche della saga, non è stato accolto con molto entusiasmo. Dynasty Warriors 6: Empires si promette di aggiungere ulteriori elementi strategici e bisogna dire che non c’è nulla di male in quello che sono riusciti a fare gli sviluppatori. Teniamo conto però che il gioco è lungi da essere considerato perfetto: le basi del combattimento sono ancora ripetitive, per non dire inesistenti.
In Empires molti aspetti del combattimento purtroppo sono gli stessi dal suo predecessore, ma un nuovo elemento strategico è stato aggiunto, forse con successo. Potremo giocare come Ruler o Officer: i Ruler dovranno comandare le truppe e tentare di conquistare tutti i territori cinesi per unificarli mentre gli Officer avranno un ruolo molto simile con l’unica differenza che potranno dare consigli su come muovere le truppe al proprio comandante. Più saliremo di rank più azioni potremo consigliare. Le dinamiche di gioco non sono affatto cambiate: uccideremo centinaia di nemici con solo due tasti aiutati dalle tecniche speciali e dai Musou. Le battaglie però beneficiano di un elemento di tattica: le basi. Esse saranno connesse da linee di rifornimento rendendole cosi l’obiettivo conteso tra le due fazioni in gioco. Prima dovevamo preoccuparci solo di quanti nemici uccidevamo e ora dovremo faticare per non far conquistare le nostre basi al nemico e viversa.
Un’altra novità sono i personaggi personalizzati utilizzabili nell’Empire Mode. La creazione di quest’ultimi non è affatto maniacale però saremo sicuramente soddisfatti di vedere il personaggio creato in-game. Inoltre possiamo parlare solo del gioco principale dato che in Empires non esistono mini giochi come nei precedenti capitoli. Oltre all’Empire Mode vi saranno dei contenuti extra tra i quali troviamo un’enciclopedia dettagliata degli avvenimenti e di ogni personaggio. Passando alla grafica non possiamo notare migliorie di alcun tipo: i modelli dei personaggi non sono stati modificati e l’ambientazione non è degna di una console next-gen. Questi elementi però non rovinano il gameplay, ma aggravano solo la situazione del gioco in sè.
Per quel che riguarda le differenze tra Xbox 360 e Playstation 3 mi dispiace per casa Microsoft. Il gioco scorre più fluido su Playstation 3 come lo fà il multiplayer. Effettivamente è una gran sorpresa dato che il suo predecessore rendeva molto di più su Xbox 360. In conslusione consiglio questo titolo ai soli appassionati che vogliono sperimentare le migliorie apportate. Per il resto dei giocatori: se proprio volete un Dynasty Warriors potreste pensare a questo capitolo altrimenti passate tranquillamente avanti.