I cartoni animati sono stati gli accompagnatori dell’infanzia di tutto noi. Chi non ha mai visto un episodio di una classica serie animata e non si è abbandonato nel fantastico mondo che quei disegni in sequenze visti in televisione riuscivano a creare, facendoci sentire per un attimo parte integrante di storie sempre diverse e sempre ricchi di spunti che la nostra fantasia man mano lavorava e arricchiva il nostro bagaglio di immaginazione, maturando sempre di più.
Dai cartoni classici della Disney con i soliti beniamini ben noti, dal simpatico e perfettino Topolino fino allo scalognato Paperino che tanto ci fa divertire, fino alla ricca dose di cartoni animati giapponesi che pian piano hanno invaso le nostre programmazioni scatenando la passione per gli anime a moltissimi di noi. E proprio uno di questi cartoni animati giapponesi ha rappresentato una vera e propria pietra miliare per molti di noi appartenenti a varie generazioni.
Stiamo parlando di Holly e Benji, una serie sportiva che è riuscita ad appassionare non solo i patiti di calcio, sport nazionale italiano, ma anche chi non amava particolarmente questa disciplina ma si trovava comunque rapito dalle situazioni sportive e personali dei vari protagonisti, tra fratellanza calcistica e rivalità tra squadre. Insomma un vero e proprio fenomeno che ha interessato moltissimi ragazzi giovani ma anche quelli che avevano ormai qualche annetto in più.
Quello che entusiasmava molto di una serie tv come Holly e Benji non era ovviamente la storia in sé quanto le trovate che gli animatori inventavano per arricchire d’azione le puntate, come gli attacchi speciali con cui si calciava il pallone sperando di segnare un punto. La stessa caratteristica la utilizza Academy of Champions, il nuovo titolo calcistico presto disponibile su Wii. Una versione molto arcade e fumettosa del gioco che di sicuro avrà un buon successo.
