Il mondo futuristico e immaginario che la mente umana ha creato nel corso degli anni ha portato a vari tipi di situazioni ricreate in vari campi. Il mondo del cinema ci ha messo del suo inventandosi mondi colonizzati, creature strane che prendono possesso del nostro pianeta, alieni invasori che arrivano a depredare tutto ciò che è nostro lasciando dell’umanità un piccolo brandello di popolazione ancora in vita ed in lotta per la resistenza.
Ma anche il mondo dei fumetti chiaramente si è impegnato per creare scenari a volte lugubri e donatori di ben poca speranze, altre volte invece dedicati al progresso tecnologico e all’imperante modernizzazione in ogni campo, dall’abbigliamento ai dispositivi utilizzabili per fare anche le più piccole operazioni. E ovviamente anche l’universo dei videogiochi non è stato a guardare dando ampio spazio a titoli che sono ambientati anche molti anni del futuro.
Uno fra questi è stato Zone of the Enders, spesso abbreviato come Z.O.E. un titolo che fece molto parlare di sé ai suoi tempi perché uno dei primi gioielli a fare la propria comparsa sulla Playstation 2. Il gioco è ambientato addirittura nel 2172 quando alcuni pianeti e le lune orbitanti nel nostro sistema solare saranno colonizzati da altri popoli portando un notevole livello avanzato di tecnologia, favorendo la creazione di robot per i più svariati usi.
Utilizzati come mezzi di costruzioni, i robot finirono per diventare anche macchine da guerra: è proprio questo l’aspetto principe del gioco, ovvero i combattimenti tra robot. Il mito di Zone of the Enders potrebbe tornare alla ribalta sulle nuove console se il desiderio del suo creatore Hideo Kojima sarà soddisfatto. In cima alla lista dei giochi su cui tornerebbe a lavorare c’è infatti questa serie. Chissà che un giorno non avremo quindi un nuovo capitolo di Z.O.E.
