Con le console che man mano si sono avvicendate come protagoniste dell’affollato e difficile mercato dell’intrattenimento videoludico abbiamo notato una vera e propria escalation della potenza tecnica delle macchine che si è tradotta in un effettivo innalzamento, anno dopo anno, ma anche mese dopo mese, dei giochi disponibili, dapprima poco evoluti tecnicamente, fino ada rrivare sia sul piano della trama che a puro livello scenico, a vette altissime.
Insomma al giorno d’oggi siamo abituati a divertirci con giochi che potrebbero benissimo essere proiettati su un maxi-schermo al pari di veri e proprio kolossal hollywoodiani, confermando spesso anche lo stretto legame tra videogioco e mondo del cinema, ma è anche vero che c’è una particolare fetta di pubblico appassionati di videogames che non è interessato esclusivamente alla bontà grafica, ma si accontenta anche di giochi molto più semplici.
Insomma la grafica tridimensionale, la trama particolarmente articolata e i colpi di scena fanno sicuramente piacere, ma c’è anche il gusto di riscoprire il fascino del gioco naturale e scarno ma dotato di una giocabilità ipnotizzante. Ne sa qualcosa uno dei giochi che sta spopolando su Facebook e che dovrebbe segnalare l’avvertenza, ad ogni partita di provocare della dipendenza forzata perché una volta provato difficilmente riuscirete a staccarvi dai monitor.
Si tratta di Chain RXN, un giochino in flash che ci mostra uno schermo popolato di palline colorate rimbalzanti. Il nostro scopo è quello di cliccare in un punto col mouse facendo apparire un piccolo cerchio: ogni pallina che lo toccherà ne creerà un altro colorato innescando una catena che finirà quando nessuna sferetta toccherà più nessun cerchio. Lo scopo di ogni livello è di eliminare un numero prefissato di palline: semplicità ai massimi termini, così come il divertimento e la voglia di migliorare i propri punteggi.