E pensare che si trattava di un titolo di vecchia data che fece la fortuna di alcune giovani console del passato e che moltissimi giocatori attuali nemmeno conoscono la sua esistenza. Un meccanismo di gioco probabilmente impossibile da tradurre in modo letterale sulle macchine da gioco attuale, ebbre di potenza e di potenziale sotto ogni punto di vista, ma modificabile in quella saga che tutti noi ormai conosciamo ed amiamo incondizionatamente.
Stiamo parlando di Prince of Persia, la serie di avventure ad alto tasso di azione che vede come protagonista un fiero combattente di origine orientale alle prese con una fitta serie di pericoli che vanno dalle trappole appuntite più acuminate che un videogioco abbia mai visto fino ad esseri umani armati di spada e pronti a combattere lama contro lama. Come saprete, molto presto Prince of Persia tornerà, con fierezza, a far parlare di sé.
E’ davvero imminente infatti l’uscita di Prince of Persia Le Sabbie Dimenticate, l’ultimo episodio della saga che sta pian piano facendosi spazio sugli scaffali dei migliori negozi di videogiochi, in contemporanea all’attesissimo film che vede come protagonista Jake Gyllenhaal e conta la collaborazione di un pezzo grosso della cinematografia come Jerry Bruckheimer. Come si può promozionare un gioco già tanto atteso ed amato dai fans?
Per esempio a Londra, nella centralissima zona di Marble Arch, è possibile ammirare una statua enorme dell’eroe principale della serie realizzata con oltre mille litri d’acqua e con sedici tonnellate di sabbia bianchissima, materiale di certo molto vicino al preciso stile della serie e all’ambientazione da sempre utilizzata. Tre scultori hanno lavorato cinque giorni per realizzarla, per invogliare gli appassionati ad acquistare il gioco. Una trovata davvero fuori dal comune.