Com’era facile prevedere, il digital delivery di Steam ha reso felici gli utenti di PC e Mac quanto scontenti gli operatori della distribuzione dei giochi “scatolati”, che ora iniziano a minacciare ritorsioni contro il servizio di Valve.
In un interessante articolo pubblicato nella giornata di ieri, il magazine “MCV” ha acceso un faro sulla questione intervistando alcuni esponenti della grande distribuzione britannica – abbastanza imbufaliti – secondo cui “i publisher hanno creato un mostro“ e per questo “non venderemo più dei prodotti rivali nei nostri negozi”.
Dove per prodotti rivali s’intendono quei giochi, come Call of Duty e Fallout, che utilizzano la tecnologia di Steam e, pr questo, invoglierebbero gli utenti a utilizzare un servizio da cui ormai passa l’80% dei download di giochi per PC di tutto il mondo.
Che stia per tramontare l’era dei giochi per PC in scatola? Difficile a dirsi, ma una cosa è certa: se i rivenditori, invece di lamentarsi, si aggiornassero e cominciassero a offrire dei servizi più efficienti ai loro clienti, non staremo qui ad assistere a questa inutile guerra della distribuzione.
Voi che ne pensate?