Mentre sulle console di casa il funzionamento di giochi pirata e software homebrew (non ufficiale) è consentito da alcune modifiche hardware, nel mercato delle console portatili la faccenda è completamente diversa, e per molti versi più pericolosa per le vendite dei giochi ufficiali (e legali). E’ proprio questo che Nintendo, insieme ad altre 54 software house, sta promuovendo una campagna tesa al bando delle cartucce R4 per Nintendo DS in tutto il Giappone.
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, le cartucce R4 (che non sono le uniche, visto che ne esistono anche altri tipi) sono all’apparenza delle normali cassette per NDS, che al loro interno “nascondono” delle piccole memory card, nelle quali, tramite degli adattatori USB e dei comunissimi computer, è possibile inserire giochi pirata e software homebrew da utilizzare poi sulla console portatile di “big N”, senza alcuna modifica o complessa operazione da portare a termine per farli funzionare.
Riuscirà Nintendo nel suo intento? Noi crediamo proprio di no, anche perché le vendite di cartucce R4 non fanno che aumentare di mese in mese.