Quanti sono i puzzle game che esistono al giorno d’oggi su qualunque supporto ci permetta di divertirci con almeno un giochino? Se contiamo le console casalinghe, qualcuno salterà sicuramente fuori rifacendosi soprattutto ad alcune versioni rivedute e corrette di vecchi classici riproposti in un a versione debitamente rimodernata per renderli proponibili ad un pubblico ormai smaliziato ed abituato alla terza dimensione imperante e al prorompente uso delle nuove tecnologie.
Il numero salirà ancora se prendiamo in esame le console portatili, da sempre beniamine dei puzzle game che rimangono titoli di fruizioni abbastanza veloce, adattissimi quindi per un divertimento semplice ed immediato in un contesto urbano come una rapida corsa in metropolitana o un velocissimo break tra una pausa studio e l’altra o un piccolo spacco nel lavoro. Il numero poi crescerà esponenzialmente valutando anche smartphone e telefonini, inneggiando soprattutto al classico.
Tra animaletti coloratissimi da mettere in fila, tra bolle colorate da posizionare in un modo particolare per farle esplodere e gemmine luccicanti pronte a scambiarsi di posto per innescare delle paurose reazioni a catena, il mondo dei puzzle game ospita ormai una miriade di titoli, ma non bisogna dimenticare che tutto è stato possibile grazie anche alla presenza di un gioco importantissimo come può essere il sempreverde Tetris.
Quanta strada hanno fatto quei banalissimi mattoncini che precipitando dall’alto dovevano essere impilati in modo da formare linee continue per annientare blocchi e far spazio ad altri mattoni. E come saprete la storia continua con un nuovo esponente della saga di Tetris disponibile da appena un paio di giorni sul Playstation Store. Ma se non l’avete già scaricato e siete curiosi di saperne di più, gustatevi pure il trailer che trovate qui sotto: un tuffo nel passato e poi nel futuro con l’irrinunciabile classica musichetta riarrangiata sapientemente.