I romanzi storici solitamente riscuotono un discreto successo soltanto nella ristretta cerchia degli appassionati di settore, lasciando un po’ indifferenti e spesso annoiati, tutti quelli che invece ricercano in un buon libro qualcosa che ricordi meno i testi scolastici e le vicende lì narrate. Discreto successo invece lo ricevono le fiction, spesso in costume, che riescono a rievocare fasti di storie passate, rese più affascinanti magari da attori ben noti.
Per quanto riguarda il settore dei manga invece, spesso si richiede una certa attenzione che molti appassionati magari non riescono a mantenere, ma è innegabile ammettere quanto fascino emanino delle pagine che contribuiscono alla spiegazione di una storia particolarmente ricca di avvenimenti, magari con una base realmente storica, ma sezioni puramente inedite. Tra questi prodotti capaci di ricordare i tempi che furono, ricordiamo senza dubbio Kenshin Samurai Vagabondo.
Non molti lo conoscono visto che si tratta di un fumetto giapponese arrivati in realtà anche in Italia nella sua versione cartacea, ma non diffuso quanto gioielli ben più noti come possono essere Dragonball o Naruto. La storia tratta le vicende di uno spietato assassino che cambia la sua vita tornando dopo alcuni anni in pista col nome di Kenshin, pronto ad errare per il paese per difendere i deboli dalle numerose ingiustizie imposte.
La storia la conosce bene chi ha letto il manga o chi ha avuto la fortuna di imbattersi anche nella serie televisiva animata, ma chi invece vuole conoscere qualcosa in più di questa storia, che può vantare ormai più di quindici anni di carriera, sarà felice di sapere che Kenshin farà la sua comparsa su PSP grazie ad un gioco targato Namco Bandai, compagnia che spesso si è occupata di trasposizioni dal manga alle console. Non ci resta che attendere.