Quello degli sparatutto in prima persona è il genere più popolare in assoluto, ogni anno escono centinaia di FPS per PC e console, ma i risultati non sono sempre quelli sperati dai produttori. Noi abbiamo deciso di fare una classifica dei cinque peggiori sparatutto della storia, titoli assolutamente da evitare.
Non stupitevi se trovate nomi estremamente conosciuti, spesso aluni giochi raggiungono il successo solamente a causa del marketing, ma si rivelano a conti fatti piuttosto ingiocabili.
Daikatana
Annunciato nel 1997, Daikatana è il primo gioco di John Romero (papà di Doom e Quake) realizzato dopo la sua uscita da ID Software. Doveva cambiare il mondo dei videogiochi, invece si è rivelato un flop pauroso, uscito in ritardo sulla tabella di marcia (nel 1999) Daikatana è stato praticamente ignorato dal pubblico, ma non dalla critica, che ha massacrato durante il gioco. Dopo Daikatana, Romero non si è più ripreso ed oggi realizza giochi per Facebook come Ravenwood Fair.
Conflict Denied Ops
Uscito nel 2008, Denied Ops è uno sparatutto militare davvero bruttino, graficamente povero e con un gameplay privo di qualsivoglia livello di profondità. Il voto di Metacritic, un lusinghiero 52, la dice lunga sulle qualità del gioco.
Tom Clancy’s Rainbow Six
Ma come, un gioco della serie Rainbow Six nella classifica degli FPS più brutti di sempre? Lasciateci spiegare, in questo caso parliamo della versione per PlayStation One, uscita nel 1999. Una conversione a dir poco pessima, con una grafica degna di un Mega Drive ed una giocabilità piatta come una tavola da surf.
Section 8
Section 8 aveva molte idee interessanti, un FPS futuristico con una componente multigiocatore piuttosto marcata, le prime facevano pensare non certo ad un capolavoro, ma almeno ad un titolo dignitoso. E invece non è andata così, Section 8 è stato snobbato da tutti ed il seguito, Section 8 Prejudice arriverà solamente su Xbox Live Arcade nel corso dell’estate.
Brothers In Arms Double Time
Uno dei peggiori giochi per Wii di sempre, senza ombra di dubbio. Questo episodio di Brothers In Arms è stato realizzato in maniera piuttosto frettolosa. Graficamente scialbo, con un sistema di controllo macchinoso. Sarà un caso se dopo questo titolo non sono più usciti giochi della serie per la console Nintendo?