Il PlayStation Move, il motion controller di Sony per PlayStation 3, vende il doppio rispetto il diretto rivale Kinect per Xbox 360 nel paese del Sol Levante, secondo i dati forniti da Media Create.
Si apprende infatti che nel 2010 sarebbero 170,000 i Move venduti contro i 90,000 Kinect nello stesso periodo. Curiosamente però entrambi sono stati nettamente battuti dal Torne, un accessorio DVR per PlayStation 3 che ha registrato ben 784,000 unità vendute in tutto il 2010.
Successo quello del Move che è naturalmente lo specchio di quanto accade in Giappone negli ultimi anni, dove la Xbox 360 ed in particolare il solo marchio Xbox non sono molto amati dagli appassionati nipponici che preferiscono da sempre ripiegare sulla concorrenza locale firmata Nintendo e Sony. Questione d’abitudine dice qualcuno, semplice patriottismo dicono altri ma molto più probabilmente il fallimento totale della prima Xbox che offriva un parco software veramente povero per i gusti del popolo giapponese ha contribuito a creare un’immagine attorno al marchio la quale ha inevitabilmente avuto effetto anche sulla 360, che grazie ad un maggior impegno da parte di Microsoft, è riuscita comunque a comportarsi decisamente meglio rispetto al suo predecessore, pur restando su cifre estremamente basse.
Nel resto del mondo invece la storia è diversa: il PlayStation Move soffre mentre Kinect registra record su record. Ad oggi sono più di 10 milioni i Kinect piazzati in occidente, dei quali 8 sono stati venduti nei primi due mesi di commercializzazione, permettendo alla periferica di entrare nel Guinnes dei Primati come il dispositivo d’elettronica di consumo più velocemente venduto al mondo nella storia del settore. Per Move invece una delusione dopo l’altra, soprattutto negli Stati Uniti, dove il pad vende esattamente un quinto di quanto riesce a fare invece il concorrente per Xbox 360.
Mondi diversi, sentimenti diversi anche se neanche in Giappone si può parlare oggettivamente di cifre pazzesche per il Move, anzi forse in Sony bisognerebbe porsi una serie riflessione sull’effettiva utilità commerciale di questo pad.
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