Pensate un po’, fino a qualche annetto fa, considerando la poca sintonia che gli appassionati di videogiochi residenti in occidente hanno quasi sempre manifestato nei confronti dei giochi di ruolo, l’intera saga di Final Fantasy avrebbe rischiato di non vedere mai la luce dalle nostre parti, senza avere quindi una versione in una lingua quanto meno comprensibile: un delitto che avrebbe privato molti utenti di una saga brillante ed ormai celeberrima.
Per fortuna le cose sono andate diversamente e dopo il grande passo in avanti che la serie ha fatto con Final Fantasy VII, man mano anche i capitoli successivi, nonché i precedenti, hanno trovato posto tra gli scaffali dei negozi occidentali. Il problema della trasposizione di un gioco da un paese all’altro e la relativa traduzione dal giapponese almeno all’inglese, è ancora oggi fortissimo e ne sa qualcosa l’avvocato protagonista di Ace Attorney.
La breve saga che ha visto come personaggio principale su Nintendo DS un fiero e deciso laureato in giurisprudenza destreggiarsi con casi e vicende giudiziarie sempre diversi ed appassionati è stata infatti ampliata grazie ad Ace Attorney Investigations 2 come vi abbiamo già annunciato qualche tempo fa, eppure, proprio forse a causa della particolare struttura di gioco, decisamente originale ed anomala, il titolo molto probabilmente non uscirà mai dai confini giapponesi.
La Capcom che si è occupata infatti della realizzazione del gioco, ci ha tenuto a far sapere che non ci sono piani riguardo la distribuzione di Ace Attorney 2 anche in territori esterni alla terra del sol levante. Lacrime amare quindi per i curiosi e per quelli che sono riusciti a provare il primo titolo, ma chissà che in futuro alla Capcom non cambino idea e permettano anche a noi poveri giocatori europei, di avere una versione tutta nostra del legale più amato nel mondo dei videogiochi.
