E’ innegabile ammettere con quanta facilità e con quanta dedizione le case di sviluppo sfruttino a dovere il concept del fantasy per condire di atmosfere tipiche i giochi destinati alle varie console in circolazione. E’ un aspetto che viene affrontato praticamente fin da quando il mondo videoludico ha iniziato a muovere i suoi passi e che accompagna tuttora i giocatori di tutto il mondo permettendo loro di fare un tuffo in epoche diverse ed interessanti.
Il motivo è molto semplice: quale altro stile potrebbe permettere ad un gioco per console di ospitare in modo così facile e ben impiantato nell’immaginario comune delle creature fantastiche come cavalli alati pronti a sfrecciare nei cieli, draghi sputafuoco che mettono a ferro e fuoco interi villaggi, nonché tutta quella sfilza di razze che conosciamo grazie al Signore degli Anelli ed altri titoli simili? Ma esiste un’alternativa a tutto questo?
A tentare di promuoverla è un nuovo gioco per console lanciato dalla Atlus, una compagnia che si è da sempre dimostrata molto originale per quanto riguarda proprio lo stile innestato nei suoi giochi che raramente hanno peccato di originalità e di freschezza, basti guardare esempi classici come il tanto atteso Catherine che sbaraglia il classicismo nei giochi di ruolo per presentare molto altro. Il nome della sua nuova perla è l’evocativo Cursed Crusade.
Pur non allontanandosi dai periodi dove idealmente sarebbero collocate le storie che si appigliano al genere fantasy, Cursed Crusade pesca invece a piene mani nel ben più reale Medioevo, un periodo storico molto importante che, con un pizzico di noia magari, abbiamo studiato a scuola, tentando di farcire una nuova avventura di stampo prettamente action che di certo andrà ad interessare una nutrita fetta di giocatori. Allontanarsi un pizzico dal fantasy si può eccome!