Il suo buffo abbigliamento lo contraddistingue ormai da decenni nell’affollata collezione di personaggi che hanno fatto grandi i giochi per console e che sono riusciti a farsi amare dai giocatori di tutto il mondo superando anche l’ostacolo del passaggio di generazione da una macchina da gioco meno potente ad una con una maggior affinità con l’avanzamento tecnologico, senza perdere il suo smalto, ma acquistando anzi maggior fascino.
Si tratta di Link, il protagonista indiscusso della saga di Zelda, uno dei migliori esponenti dei giochi di ruolo presenti sul mercato non soltanto adatti agli utenti giapponesi, ma anche a quelli europei che disdegnano sempre un po’ quelli che presentano combattimenti a turni e menu troppo lunghi da gestire per un semplice duello. Come saprete, da qualche giorno su Nintendo 3DS è tornato per la gioia di molti, uno dei migliori capitoli della saga.
Stiamo parlando ovviamente di Ocarina of Time, titolo che uscì a suo tempo sul poco fortunata Nintendo 64 e che da allora è considerato da molti come il gioco legato alla saga di Zelda meglio riuscito fin da quando la dolce principessa ha iniziato la sua attività sulle console di vecchia generazione. I possessori di un Nintendo 3DS potranno quindi rivivere la stessa magia dei propri colleghi più maturi che hanno provato il gioco su Nintendo 64, esattamente in modo identico.
Diciamo questo perché recenti rivelazioni, hanno lasciato intendere che, pur avendo la possibilità di risolvere tutto, i programmatori hanno volutamente lasciato in Ocarina of Time quei piccoli bug che infastidivano la versione originale, per dare al gioco un sapore più tradizionale e per mantenere quella scia di divertimento che un titolo “imperfetto” può regalare. Ora sta a voi scovare i bug del gioco e magari provare come siano passati effettivamente dal Nintendo 64 al Nintendo 3DS.
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