Nella sua ultima intervista da responsabile dei Microsoft Game Studios Europe, Peter Molyneux è tornato sull’ormai mitico Milo and Kate (conosciuto anche come Project Milo) e sul perché il concept per Kinect presentato all’E3 2009 non sia ancora arrivato nelle case dei videogamer.
Molyneux ha ribadito che Milo and Kate non è arrivato su Xbox 360 non perché fosse tecnicamente impossibile ma semplicemente perché l’industria videoludica non era ancora pronta ad una “così deliziosa celebrazione della gioventù”.
Effettivamente interagire con un ragazzo collocato dall’altra parte dello schermo, parlandogli del più e del meno e giocando con lui, non rientra proprio nei canoni dei videogame che vanno ora per la maggiore. In ogni caso, pare che il progetto potrebbe essere “rivisitato” in futuro. Staremo a vedere.
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zato78 16 Marzo 2012 il 18:53
secondo me sarebbe stato di una noia mortale, e forse qualcuno l’avrebbe visto come una sorta di Kinectimals ma con un bambino.
Una barbarità praticamente.