Più volte ci è capitato di affermare quanto la sua presenza nel mondo delle console sia stata particolarmente importante per fare benefici a quella risicata, ma ormai sempre più diffusa, fetta di pubblico femminile avvezza a controller ed affini, per uscire allo scoperto e per godere di piccoli grandi gioielli disponibili nell’universo videoludico, che si tratti di titoli pensati apposta per un target di ragazze, sia per quei giochi dal bacino di utenza parecchio vario.
Si parla di Lara Croft, una grande regina nel mondo delle avventure che, complici le sue curve poligonali, man mano sempre meglio modellate dalle stupefacenti qualità tecniche delle console che man mano hanno avuto il piacere di ospitarla, che ha reso giustizia alle protagoniste femminili nei giochi d’azione. Alcune persone che hanno lavorato alla Eidos, compagnia che si è occupata del progetto, stanno però ora migrando altrove.
Le fondine attaccate ai suoi sensuali pantaloncini hanno garantito un minimo di sopravvivenza all’eroina delle catacombe irte di pericoli, ma la coppia formata da Anna Marsh e da Sarah van Rompaey ha deciso di abbandonare i progetti nati in collaborazione con la Eidos per dedicarsi ad un’avventura in proprio, creando uno studio che, seguendo l’ideale di giustizia di Lara Croft, sia tutto rigorosamente al femminile.
Non si tratterà di uno studio che si occuperà di nuovi giochi che vedremo prossimamente sulle nostre console, ma la coppia di programmatrici pare infatti voglia lavorare ufficialmente a titoli dalla natura anche piuttosto semplice, utilizzando budget tutto sommato limitati, che vedranno la luce come app per il mercato mobile. Il nome del nuovo gruppo di lavoro è tutto un programma: Lady Shotgun Games, e ci aspettiamo da loro delle belle sorprese.