Ni No Kuni, l’interessante gioco di ruolo realizzato dagli studi di Level-5 con la collaborazione del famoso studio di animazione Ghibli, è in arrivo in Europa su PlayStation 3 agli inizi del 2013, ma si parla già di un sequel in caso dovesse ottenere in occidente il successo sperato.
Il gioco, nonostante sia disponibile in Giappone dalla fine del 2011, si farà attendere più del previsto visto il mastodontico lavoro di traduzione che attende il distributore, dato che la sceneggiatura supera il milione di parole e lo studio vuole far in modo che venga mantenuta la stessa qualità dell’edizione originale.
Ma come detto, una volta che Ni No Kuni: Wrath of the White Witch sarà finalmente disponibile anche in occidente, arriverà il momento qualche tempo dopo di tracciare i risultati ottenuti e decidere cosa fare con la serie. In caso di successo, l’amministratore delegato di Level-5, Akihiro Hino, non esclude infatti la realizzazione di un secondo episodio, come ha detto nel corso di un’intervista concessa all’edizione online della rivista giapponese Famitsu.
Differentemente da quanto accade spesso per altri team giapponesi, Level-5 conta parecchio sui mercati occidentali che spesso hanno premiato i loro titoli che invece non avevano raccolto grandiosi risultati in casa. Basti pensare a Dark Cloud, che vendette 120.000 copie in Giappone, mentre superò il milione altrove. Stesso discorso per Dark Chronicle, mentre Layton è un successo praticamente ovunque.
Ni No Kuni del resto ha registrato vendite deludenti nella terra del sol levante, per questa ragione il team spera che si ripeta quanto accaduto con altri giochi.
Chiuse definitivamente le porte invece a una localizzazione della versione per Nintendo DS: Hino ha spiegato che la traduzione coerente dell’enorme libro venduto in bundle (mentre è accessibile in digitale sulla console Sony) con il gioco richiederebbe un’operazione costosa e molto difficoltosa, ragion per cui Ni No Kuni in Europa e Stati Uniti arriverà solo su PlayStation 3.
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