L’ombra del blocco dei giochi usati aleggia sulla prossima generazione di console. Sono diverse le indiscrezioni che affermano come Sony e Microsoft inseriranno dei sistemi che non permetteranno di giocare a titoli di seconda mano su PlayStation 4 e sulla nuova Xbox. Una soluzione che sembra verrà presa per supportare gli sviluppatori, che dal mercato usato perdono milioni di dollari l’anno.
C’è però qualcuno che pensa anche ai consumatori: si tratta di Jack Tretton, amministratore delegato di Sony Computer Entertainment of America, che parlando con il famoso analista di mercato Michael Pachter ha ammesso di essere contrario all’attuazione di sistemi di questo genere. Tuttavia, è una decisione che non spetta a lui e nei quartier generali di Sony sembrano pensarla diversamente.
Nel suo consueto appuntamento con Bonus Round, rubrica che va in onda sui canali di GameTrailersTV, Pachter ha riportato alcune parole di Tretton il quale si è detto assolutamente contrario all’idea di bloccare il mercato dei giochi usati. La possibilità di acquistare titoli di seconda mano, ha aggiunto, è qualcosa di grandioso per i consumatori che non dovrebbe affatto essere vanificata. Scegliere di mettere fine a questo genere di compravendite sarebbe un enorme danno per tutti gli appassionati di videogiochi.
L’esecutivo ha subito spiegato tuttavia che si tratta purtroppo solamente di una sua considerazione personale e di non stare parlando nel nome di Sony. Il colosso giapponese, nei suoi quartier generali in Giappone, sembra invece stia seriamente pensando all’introduzione di un sistema genere su PlayStation 4, e potrebbe dunque non condividere il pensiero di Jack Tretton in tal senso.
Insomma, salvo sorprese, sembra che per la prossima generazione si vada verso una soluzione che purtroppo andrà a limitare uno dei grossi vantaggi da parte dei consumatori: quello di poter rivendere i titoli acquistati o comunque risparmiare scegliendo una copia di seconda mano.
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