Gli Oscuri sono una razza aliena che viaggia nello spazio moltiplicandosi in continuazione, rilasciando sui vari pianeti in cui finiscono, dei semi per far letteralmente sbocciare delle nuove forme di vita che man mano verranno poi recuperate e trasformate all’occorrenza in altro, per esempio soldati necessari all’attacco o alla difesa, temibili mostri per corazzare il reparto offensivi o semplice cibo come nutrimento da sfruttare come risorsa primaria.
Una delle civiltà nate da questa inseminazione è proprio quella degli esseri umani che riesce ad avere un contatto spirituale, in special modo con i nativi americani, e proprio il protagonista di quest’avventura ricorda la razza cherokee appartenendo ad essa e svolgendo l’umile ma rispettabile mestiere di meccanico nei pressi della sua riserva. Questa a grandi linee è il plot narrativo che fa nascere le vicende di Prey.
Prey è un vecchio gioco uscito circa 3 anni fa per mano della Human Head e prodotto dalla 3D Realms ed appartiene al diffusissimo genere degli sparatutto in prima persona che tanto appassionano soprattutto in versione PC, sistema su cui il gioco è uscito insieme ad una versione Xbox 360. Il nostro compito, nei panni del protagonista è quello di sopravvivere come razza ribelle alle oppressioni degli Oscuri.
Ma perché ritirare fuori dal cilindro un gioco, seppur conosciuto ed apprezzato, ma uscito ben 3 anni fa? Beh la risposta è semplice visto che Prey vedrà di nuovo la luce, ma sui piccoli schermi degli iPhone diventando quasi sicuramente un nuovo titolo di culto anche su questa nuova versatile piattaforma. Secondo gli sviluppatori, sarà fatto in modo che ogni aspetto del gioco rimanga immutato nonostante le forti differenze di controllo lasciando inalterata la godibilità di Prey, staremo a vedere.
