Sega e The Creative Assembly hanno annunciato ufficialmente questo pomeriggio lo sviluppo di Total War: Rome 2, sequel dell’omonimo strategico in tempo reale che ha conquistato all’epoca milioni di appassionati su PC.
L’annuncio arriva dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, che avevano già anticipato il ritorno di uno degli episodi più apprezzati del franchise di Total War. Uscirà nel 2013, in esclusiva ancora una volta su PC. Ecco i primi dettagli e il commento da parte dello sviluppatore.
Esattamente come nel capitolo precedente, Total War: Rome 2 metterà il giocatore a capo dell’Impero Romano dandogli l’opportunità di prendere decisioni fondamentali per la prosperità dell’Impero in un momento zeppo di pericolose macchinazioni politiche da parte del Senato di Roma, con l’utente che sarà costretto a rinunciare in certe occasioni ad alleati preziosi.
Come recita parte del comunicato stampa diffuso dall’azienda, il giocatore sarà d’aiuto per creare un impero o vorrà restaurare la Repubblica? Vorrà assumere i panni dell’odiato tiranno o essere un capo amato e rispettato? Quali terre conquisterà, quali saranno gli alleati traditi e sacrificati e soprattutto fino a quanto potrà spingersi l’Impero Romano sotto la sua guida?
Domande che sintetizzano in poche parole la grande profondità promessa dalla struttura di gioco di Total War: Rome 2, che alternerà fasi strategiche a turni ad altre in cui si diventerà i totali protagonisti di spettacolari battaglie su vasta scala in tempo reale.
Mike Simpson, Creative Director, ha spiegato:
I nostri giochi hanno sempre racchiuso una grande visione al loro interno. Ora stiamo spingendo questa visione all’estremo opposto. Dalle gestione di campagne immense fino al dramma del singolo guerriero sul campo di battaglia, con questa versione abbiamo raggiunto infatti un livello di dettaglio e di scala senza precedenti.
Aggiunge qualcosa in merito anche Rob Bartholomew, Brand Director.
Nel nostro 25° anno di sviluppo dei giochi, ci è sembrato importante tornare al nostro period di maggior successo. Abbiamo assistito a un salto multigenerazionale nella tecnologia, fin dal gioco originale, e ora siamo pronti a stabilire un nuovo primato in area gaming.
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