Prendete Tomb Raider, quanto meno le ambientazioni e l’atmosfera, non proprio le curve mozzafiato di Lara Croft, aggiungendoci un po’ di stile alla Uncharted e miscelate bene: dovreste ottenere qualcosa di molto vicino al nuovo sparatutto avventuroso intitolato Project Adventurer.
Ne è passato di tempo da quando la nostra beniamina si è introdotto per la prima volta in angosciose caverne ricolme di pipistrelli succhiasangue, lupi famelici e massi rotolanti, nonché un enorme tirannosauro miracolosamente scampato all’estinzione ma molto voglioso di assaggiare tenera carne umana, specialmente quella di una sprovveduta archeologa sexy capace di infrangere ogni tabù dei titoli d’azione in quegli anni disponibili su console. Insomma Tomb Raider ha fatto letteralmente scuola ed ha aperto nuove strade.
Ricalcando a piene mani esattamente le ambientazioni legate principalmente al primo capitolo di questa fortunata saga che ha poi dato vita anche ad una serie di film per il grande schermo, i ragazzi della Farm 51 hanno alzato i veli dal loro prossimo progetto intitolato Project Adventurer che si mette proprio al centro della scena di una colossale avventura però proposta sotto il genere degli sparatutto in prima persona, allontanandosi quindi dallo stile principe di Tomb Raider ed abbracciando un filone completamente diverso.
La storia vede sotto i riflettori una sorta di investigatore privato che ha il compito di ritrovare un antico artefatto che possa metter fine ad una terribile maledizione che ha risvegliato, tempo prima, qualcosa di malvagio e per farlo ha bisogno di trotterellare il lungo e in largo intorno al mondo attraverso location molto varie, da sterminati campi ghiacciati fino ad assolate foreste tropicali, vedendosela contro avversari dalle fattezze umane e guerrieri soprannaturali. Il gioco è previsto su Xbox 360 e PC per il 2013, ma ci sono ottime possibilità di averlo anche in versione Playstation 3.