Nel corso di una intervista con il New York Times Gabe Newell, fondatore di Valve, ha dichiarato che anni fa Electronic Arts era interessata ad acquistare la società. EA aveva messo sul piatto ben un miliardo di dollari, Newell però ha gentilmente rifiutato l’offerta ed oggi la sua azienda vale più del doppio, ben 2.5 miliardi di dollari.
Newell vuole rimanere indipendente e non vuole assolutamente che Valve finisca nelle mani di un grande publisher, a suo modo di vedere questa mossa ucciderebbe la compagnia nel giro di due o tre anni. La forza di Valve invece risiede proprio nel suo essere libera da rapporti tipici delle major. Con una struttura relativamente piccola Newell e soci riescono comunque a rivaleggiare con i grandi colossi dell’industria, pur sfornando un numero limitato di giochi ogni anno.
Oggi come oggi i maggiori guadagni di Valve vengono da Steam, il negozio online della casa di Half-Life si è imposto come punto di riferimento per quanto riguarda gli acquisti digitali ed ogni giorno sono centinaia di migliaia i clienti che acquistano giochi su Steam. Guarda caso proprio Electronic Arts ha deciso di fare concorrenza a Steam lanciando Origin, piattaforma per il digital download che sta faticando a riscuotere ampi consensi.