Vi è mai capitato di avere una certa timidezza nel comunicare agli altri, magari a qualcuno che non si conosce bene, la nostra passione per i videogiochi, l’allegria che alcuni titoli riescono ad infonderci e quel coinvolgimento che proviamo verso alcuni giochi dotati di una trama intricata e sorprendente, tanto che, ormai sono paragonabili senza problemi ad un film per il grande schermo o ad un valido romanzo.
Questo briciolo di paura è dato anche dalla mentalità comune, di chi non ha mai preso un controller in mano, riguardo l’idea che i videogiochi sono nocivi per la salute, sia fisica che mentale. Essendo un’attività da fare in salotto o in camera nostra, i videogiochi ci impongono una sedentarietà che non ci aiuta per il nostro sviluppo fisico ed un’inibizione verso la socialità visto che fino a poco tempo fa c’era poca possibilità di utilizzare il multiplayer.
Ma qualcosa finalmente sta cambiando visto che il mondo dei videogiochi è diventato sempre più friendly verso chi non ha mai avuto nemmeno l’intenzione di avvicinarsi a questo tipo di intrattenimento, e gli studi riguardo l’universo videoludico sono stati ben attenti agli ultimi prodigiosi passi avanti fatti visto che ormai i videogiochi non si possono quasi più definire tali, tanto da somigliare a vere e proprie esperienze attive.
Le nuove attività possibile con i nuovi giochi ha infatti permesso a recenti studi di stabilire che i videogiochi iniziano a far bene alla mente e soprattutto al fisico. Lo studio si è rivolto in special modo ai titoli che obbligano un’attività, come i titoli sportivi della Wii oppure le avventure disponibili con la periferica Eye Toy. Ciò sviluppa i nostri movimenti e aiuta a combattere l’obesità nei bambini ed adolescenti. Finalmente un passo in avanti.
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