Si fa un gran parlare del blocco dei giochi usati sulle console di nuova generazione. Sony sembrava aver preso una decisione chiara, annunciando la compatibilità dei giochi usati con PS4, mentre recentemente un portavoce di Sony UK ha smentito, mentre Microsoft non ha ancora annunciato niente in merito ma le notizie che arrivano dagli studi esterni non sono positive.
In questo quadro generale non proprio idilliaco anche Tony Bartel, presidente di GameStop, ha voluto dire la sua in merito alla compravendita dei giochi usati. Bartel spera che Sony e Microsoft non siano così tanto ingenue da bloccare i giochi usati sulle loro prossime console visto che i sondaggi parlano chiaro: circa il 60% dei giocatori non comprerebbe una console non compatibile con i giochi usati.
La vendita di giochi e console usati genera circa un miliardo di dollari l’anno e ben il 70% di questa cifra viene speso per acquistare console e giochi nuovi, spesso anche in edizione limitata. Solo rivendendo i titoli usati è possibile continuare ad investire nel nuovo, visto e considerato che con la crisi in corso 70/80 euro per un videogioco sono un lusso che pochi possono permettersi.
Il presidente di GameStop invece si è detto entusiasta del mercato digitale, dove ci sono opportunità di guadagno anche per i negozianti ed ha lodato Sony per l’ottimo lavoro svolto con PlayStation Plus.
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