Capcom debutta su Wii U con Monster Hunter 3 Ultimate, versione aggiornata ed espansa di quel MH3 uscito su in esclusiva su Wii nel 2010. MH3 Ultimate è disponibile anche su Nintendo 3DS, noi abbiamo avuto modo di testare la versione per la console casalinga, dopo il salto trovate la recensione. Buona lettura.
Grafica e sonoro
A livello tecnico Monster Hunter 3 Ultimate soffre di diverse incertezze. Intendiamoci, il salto rispetto alla versione Wii (e 3DS) è evidente ma è altrettanto chiaro che Capcom si è limitata ad aggiornare il motore grafico della versione precedente.
Di base ci troviamo di fronte ad un buon gioco che scorre fisso a 60 fotogrammi al secondo, con un ottimo design dei personaggi e dei mostri ed ambientazioni suggestive, purtroppo però i dettagli lasciano spesso a desiderare, molte texture sono scadenti e slavate e gli effetti grafici non fanno certo strappare i capelli, come i riflessi nell’acqua per esempio.
Dal punto di vista grafico, come detto, Monster Hunter 3 Ultimate è comunque suggestivo grazie all’ottima direzione artistica, le creature sono spaventosamente belle, i personaggi curatissimi e gli ambienti incredibilmente vasti.
Anche dal punto di vista audio la produzione Capcom si difende più che bene, con musiche evocative ed effetti sonori di qualità, in particolare i versi degli animali e dei mostri sono il punto di forza del comparto audio, oltre ad un buon doppiaggio e ad una più che discreta traduzione nella nostra lingua (solo per i testi).
Giocabilità e longevità
Rispetto a Monster Hunter Tri per Wii questa edizione introduce nuove armi e soprattutto la possibilità di combattere sotto le profondità marine, caratteristica già presente in Monster Hunter Portable 3rd per PSP. Le nuove armi come lascia o l’arco sono realizzate appositamente per i combattimenti in acqua.
Ovviamente questa non è l’unica differenza con il gioco originale e in Monster Hunter 3 Ultimate troveremo anche nuove creature come Brachydios e nuove specie di animali già esistenti come Lagiacrus Subspecies, Jhen Mohran Subspecie e Stygian Zinogre.
Le novità introdotte in MH3 Ultimate sono interessanti e grazie a queste piccole aggiunte il gioco si rivela ancora più gradevole che in passato, per il resto però ci troviamo di fronte al “solito” Monster Hunter ma questo non è necessariamente un male. Per chi non avesse mai giocator ad un Monster Hunter in passato diciamo che ci troviamo di fronte ad un gioco d’azione in terza persona con fasi esplorative e meccaniche ereditate dai JRPG.
Il nostro eroe (possiamo scegliere tra molti personaggi) può crescere e guadagnare esperienza trovando ed uccidendo nuove creature, inoltre potremo potenziare le magie e le armi migliorando così parametri come attacco e difesa per diventare sempre più potenti. Il mondo di gioco è incredibilmente vasto e trovare e uccidere tutte le creature richiede tempo, impegno ed energia. Monster Hunter 3 è un gioco particolarmente “tosto” da affrontare, non è uno sparatutto o un gioco d’azione e di conseguenza la curva di apprendimento è decisamente lenta
Ma non fatevi spaventare perché perdersi Monster Hunter 3 vorrebbe dire privarsi di una delle migliori esperienze ludiche degli ultimi anni, arricchita inoltre da un comparto multiplayer online e in co-op di assoluto spessore.