Prototype: recensione dalle versioni demo

di Redazione 3

 Circa un mese fa vi abbiamo anticipato l’uscita di questo nuovo gioco sandbox sviluppato per Xbox 360 e Playstation 3. Il prodotto è sviluppato dalla Radical Entertainment e uscirà il 12 Giugno 2009. Quello che abbiamo avuto modo di vedere dalle demo rilasciate dagli sviluppatori e dalle FAQ ci ha lasciato di stucco: quello di cui si parla è sicuramente un gioco di livello medio-alto quasi come Assassin’s Creed.

Come detto nel precedente articolo, il nostro protagonista si chiama Alex Mercer. Alex si ritrova senza memoria, ma posseduto da una forza oscura che fa di lui una macchina da guerra invincibile. Per scoprire cosa gli è successo, il nostro uomo, viene aiutato dalla sorella Dana e dal fratello Brian. Purtroppo veniamo a scoprire che Alex è un’ex-scienziato sul quale sono stati fatti degli esperimenti che non sono andati a buon fine. New York viene infettata completamente e, con l’aiuto dell’esercito, si tenta di riportare l’ordine e quindi di eliminare Alex Mercer. Appena mettiamo piede nel mondo di Prototype abbiamo l’impressione di trovarci in un gioco assolutamente fluido e scorrevole. Di punti morti nel gameplay quindi non se ne parla e, con lo strabiliante motore fisico e grafico, verremo coinvolti in tutto e per tutto. Il nostro alter ego si muove velocemente e porta tutti i suoi attacchi con una potenza devastante.

I poteri che possiede d’altronde sono immensi. Il morbo che lo affligge prende sempre più spazio all’interno del suo corpo trasformandolo in un essere oscuro ed invincibile. Ciò che dà forza ad Alex è la possibilità di penetrare nel corpo altrui e impossessarsi dell’esperienza del malcapitato. Ambientato solamente all’interno di Manhattan, incontreremo passanti impauriti: una volta uccisi perderemo punti esperienza. Il nostro target quindi sarà l’esercito e ogni sorta di nemico modificato dal virus di cui siamo portatori.

 Tutto quello che vediamo si può letteralmente disintegrare con le varie tecniche acquisiti man mano che procediamo nel gioco: macchine, strutture e naturalmente i corpi dei nemici. Per quanto riguarda la story line non ci è stato svelato nulla, ma possiamo facilmente capire che la coscienza di Alex sarà molto turbata da tutta questa violenza anche se a fin di bene. Quindi avremo una sorta di dualismo dell’anti-eroe comune in ogni titolo del genere.

Oltre a distruggere tutto saremo in grado di compiere missioni stealth. Il nostro eroe infatti può prendere le sembianze di chiunque uccida e questo ci aiuterà ad infiltrarci tra le linee nemiche o a carpire informazioni imporanti riguardo la nostra memoria perduta.

Venendo al dunque Prototype promette alquanto bene, ma, come ogni gioco con grandi capacità tecniche e grafiche, ha la pecca della longevità. La software house ha dichiarato che la nostra avventura durerà non più di circa 15 ore tralasciando le poche espansioni che verranno rilasciate tramite Xbox Live ecc. La mappa è percorribile in pochi secondi e probabilmente ci ritroveremo negli stessi posti a svolgere misisoni diverse. Tutto quello che ci assicurano è che ne varrà la pena.

Commenti (3)

  1. cciao sono filippo gaglio e vi dico che questo sito e bellissimo sul seriovelo giuro su me stesso

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