Dall’E3 di Los Angeles sono emerse chiaramente due criticità per quanto riguarda Xbox One. Una era quella relativa ai DRM sui giochi che, come ormai noto, Microsoft ha rimosso di gran carriera dopo le polemiche scatenatesi presso l’opinione pubblica. L’altra era, e rimane, il prezzo. La prossima Xbox costerà 100 euro più di PlayStation 4 e la presenza di Kinect, agli occhi dei consumatori, non sembra essere una scusa sufficientemente valida per una differenza di tale entità.
Questo potrebbe spingere i vertici di Redmond a tagliare il prezzo di Xbox One pochi mesi dopo il lancio ufficiale della console? Per ora non ci sono evidenze che lasciano pensare a qualcosa del genere, ma per il noto analista di mercato Michael Pachter Microsoft ha già pronto il “piano B”: se le vendite di XB1 non dovessero andare come sperato, il primo price cut della console potrebbe avvenire già nel 2014.
Pachter, tuttavia, si è detto fiducioso. Crede nelle capacità comunicative di Microsoft ed auspica che nei prossimi mesi l’azienda guidata da Steve Ballmer riesca a convincere gli utenti circa la congruità del prezzo di vendita di Xbox One. Console che, sempre a detta del celebre analista di mercato, ha tutte le carte in regola per battersi alla pari con PlayStation 4 in termini di vendite.
Per quei pochi che non lo sapessero ancora, la data di uscita di Xbox One è fissata per il prossimo novembre (si dice il 27, ma non c’è ancora l’ufficialità) mentre il prezzo di vendita al pubblico della console è pari a 499 euro. Come detto, 100 euro in più rispetto a PS4 che sarà venduta a 399 euro ma non includerà telecamere o sensori di movimento.
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