Durante il suo panel al PAX Australia, BioWare ha svelato nuovi dettagli su Dragon Age Inquisition anticipando che ci saranno grosse novità sia per quanto riguarda il sistema dei dialoghi sia per quel che concerne le fasi di esplorazione, le quali saranno caratterizzate da una maggiore diversità ambientale. Ci saranno deserti, paludi, montagne, praterie, rovine ed aree innevate in cui si svilupperà l’avventura.
L’esplorazione sarà un elemento fondamentale nel gameplay di Inquisition, hanno assicurato gli sviluppatori. I giocatori saranno in grado di esplorare liberamente vaste aree e scoprire nuovi luoghi, come i dungeon.
Quanto al sistema dei dialoghi, Bioware ha deciso di svecchiarlo introducendo nuove variabili e una maggiore libertà di scelta. Lo scopo principale degli sviluppatori è quello di tagliare le scelte scontate e i “binari” presenti nel capitolo precedente della saga rendendo tutto più credibile e variegato, anche se per il momento non sono stati svelati ulteriori dettagli.
BioWare ha poi annunciato che il sistema di combattimenti sarà un incrocio fra gli scontri tattici di Dragon Age: Origins e le battaglie più fluide di Dragon Age II e che in Inquisition ci sarà il supporto ai salvataggi dei titoli precedenti, che avranno ripercussioni sulla storia del gioco (non si sa ancora se su tutte le piattaforme o solo su alcune).
Infine, sono stati svelati alcuni “retroscena” relativi al trailer presentato all’ultimo E3, il quale ha richiesto tra le 5 e le 6 settimane di lavoro da parte di un team di 30 persone per essere realizzato. Il risultato – ottimo a nostro modesto avviso – se non l’avete ancora visto potete valutarlo insieme a noi grazie al player che si trova qui sotto.
Dragon Age Inquisition debutterà nel 2014 su PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 ed Xbox One.
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