Destiny è indubbiamente uno dei giochi più attesi del 2014. In lavorazione su PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One, è il primo gioco sviluppato da Bungie dopo aver deciso di lasciare la splendida saga di Halo nelle mani di Microsoft e di 343 Industries, che ha saputo ben raccogliere l’eredità. Proprio delle differenze con Halo ha voluto parlare Eric Osborne, sceneggiatore di Bungie, nel corso di una intervista concessa al portale IGN. Sebbene le somiglianze dal punto di vista artistico siano evidenti, Osborne crede che sono presenti elementi tali da conferire a Destiny una identità propria sul mercato.
Bungie era effettivamente timorosa di non riuscire a distaccarsi troppo dalla saga che per dieci lunghi anni l’ha portata al vertice dell’industria, sia dal punto di vista qualitativo che commerciale. La scelta di lavorare su Destiny è dunque coraggiosa, così come quella di puntare a un genere, quelli degli MMORPG, ancora tutto da sviluppare su console. Ma il primo ostacolo da superare, in fase di progettazione, è stato quello di scegliere che direzione artistica dare al progetto: continuare ancora con lo sci-fi, come fatto con Halo? Eric Osborne spiega così:
Gli artisti hanno provato a spingerci lontano dalla fantascienza a causa del lascito e della storia di Halo. Stavano pensando effettivamente a cosa si potrebbe fare effettivamente di diverso dopo dieci anni.
L’idea è stata quindi quella, continua Osborne, di attingere dal mondo fantasy che da sempre contraddistingue un po’ questo genere. Tuttavia, con il passare del tempo, il team si è accorto di non “riuscire” ad abbandonare così nettamente la fantascienza. Di conseguenza, si è optato per la soluzione migliore: mischiare le due cose, ispirandosi in questo senso a quanto fatto da Lucas con Star Wars. Tanta fantascienza contraddistinguerà quindi Destiny, ma non mancheranno gli elementi fantasy, abbastanza da differenziare come si deve questa nuova saga da Halo.