Scott Mitchell, art director di Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege, ha recentemente parlato della possibilità di una campagna single-player all’interno del nuovo capitolo di FPS tattico made in Ubisoft. Secondo quanto dichiarato da lui, infatti, la suddetta campagna non sarà presente, ma sarà comunque possibile fare dei tutorial che forniranno esperienza ai diversi agenti operativi e ai loro dispositivi, migliorandoli per l’arena online. Si potrà insomma “expare” in vista dell’online, ossia il gioco vero e proprio.
Ecco quanto dichiarato da Mitchell:
“Non c’è una story mode di per sé. Puoi affrontare degli addestramenti, ottenendo esperienza per i diversi agenti operativi e per i loro dispositivi. Puoi sfidare nemici controllati dall’IA nel corso delle mappe. Puoi personalizzare i match, quindi stiamo in qualche modo offrendo un lato single-player alla cosa. È un buon terreno d’addestramento, e sopratutto puoi sbloccare gli stessi contenuti che avresti se stessi giocando in PvP. Puoi ottenere anche così le stelle, i punti riconoscimento, e nuovi agenti operativi.”
Gli sviluppatori, inoltre, hanno dichiarato che, in seguito al successo riscosso nei giorni passati, estenderà la durata della suddetta beta di altri tre giorni, per permettere anche a coloro che non hanno potuto provare il gioco di farlo: la chiusura, quindi, viene posticipata al 1 ottobre.
“La buona notizia è che, per coloro che hanno accesso alla beta, l’esperienza si sta rivelando positiva. Abbiamo avuto ottimi feedback sui contenuti della beta, ed abbiamo già migliorato la stabilità dei server e il matchmaking. Ci sono ancora alcuni problemi da sistemare, certo, e continueremo a farlo per tutto il corso della beta. Vista l’attuale situazione, abbiamo preso la decisione di estendere la Closed Beta di tre giorni. Andrà avanti fino a giovedì, 1 ottobre.”
Vi ricordiamo che Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege sarà disponibile a partire da giorno 1 dicembre 2015 su PC, PS4 e Xbox One.