Dopo essere stato posticipato a Giugno in Europa, siamo felici di dare il benvenuto sulle nostre console a Star Ocean: The Last Hope. Come negli U.S.A., questo acclamato JRPG è un’esclusiva Xbox 360 a differenza dei precedenti capitoli che sono stati rilasciati per Platstation 2. Il gioco in questione è un prequel dell’intera saga e quindi non ci sono elementi che, non avendo giocato gli altri episodi, ci potrebbero precludere una compresione totale della storia.
Il mondo di The Last Hope prende vita dopo un’ipotetica Terza Guerra Mondiale e i nostri due protagonisti, Edge Maverick e Reimi Saionji, fanno parte di una squadra speciale con il compito di esplorare la galassia in cerca di pianeti ospitabili, data la distruzione che ha reso inagibile il nostro bel pianeta. Purtroppo, come in ogni RPG che si rispetti, le cose non sono affatto semplici e le complicazioni cominciano da subito a venir fuori. Anche se Star Ocean possiede una trama che si avvicina di molto allo sci-fi in generale non aspettatevi un gioco rivoluzionario, magari alla Mass Effect. Il tutto si rivela assolutamente parte di un classico JRPG con demoni da combattere, personaggi che vengono avvelenati in battaglia e tesori dentro a dei forzieri posizionati random nella mappa. I nostri protagonisti d’altronde sono i soliti adolescenti che hanno ancora molto da imparare ecc. Insomma il tutto ci ricorda molto Final Fantasy e i primi Star Ocean.
Passando subito al gameplay noteremo pian piano quanto certe sezioni del gioco sono lunghe e ardue da percorrere. Se siete dei fan della longevità questo è assolutamente il gioco che fa per voi. Il combattimento invece è veloce ed entusiasmante. Gli incontri non saranno random, ma nella mappa troveremo i nemici da ingaggiare. Una volta entrati in battaglia potremo comandare in tempo reale solo un player per volta, ma avremo contemporaneamente la possibilità di impartire ordini al resto del gruppo e cambiare personaggio quando vorremo.
La crescita dei nostri personaggi è sicuramente un punto forte del gioco. Anche arrivando al livello 70 i nostri alter ego avranno tantissime altre abilità da imparare e da utilizzare in battaglia. Non è quindi uno dei soliti RPG dove guerderemo delle stat salire pian piano, ma avremo una evoluzione attiva ed entusiasmante dei nostri pg. Altro aspetto sviluppato a regola d’arte è la creazione e la combinazione di oggetti che ci permetterà di creare artefatti potentissimi e bizzarri.
L’unica pecca di questo fantastico titolo è la divisione in due dvd. Purtroppo, una volta nel secondo disco, se dobbiamo tornare nel primo pianeta dovremo alzarci e cambiare disco dal 2 all’1 e viceversa (vi assicuro che a lungo andare annoia). Il design dei personaggi non è di certo il più innovativo, ma la varietà di ambientazioni non annoia mai. Non è di certo un RPG che rimarrà nel tempo come i cugini Final Fantasy, ma è sicuramente un gioco divertente da giocare.