Quanto è importante la storia dei videogiochi per il lancio di prodotti nell’attuale mercato dominato dalla tecnologia che avanza giorno dopo giorno e con le nuove console che ormai possono essere quasi paragonate a dei veri e propri personal computer con funzionalità e accessori che i giocatori di vecchia data potevano magari solamente immaginare nei sogni più rosei?
Io direi che la storia dei videogiochi è molto importante perché per produrre un gioco nuovo bisogna anche tener conto di quello che è già stato lanciato nel mondo delle console e quello che al pubblico piace, ma il discorso cambia quando c’è di mezzo la riproposta di veri e propri classici del passato in una veste poco modificata che stride molto con la grafica da urlo e i nuovi mezzi di cui Playstation 3 e Xbox 360 sono capaci per esempio.
Stesso discorso vale per le console portatili, ma una delle più diffuse, il Nintendo DS, dovrà prepararsi ad ospitare due veri e propri mostri sacri degli albori della storia del videogioco che quest’estate torneranno alla ribalta ovvero Space Invaders Estreme ed Arkanoid. Entrambi esponenti del genere spaziale che verranno riproposti in una versione molto simile all’originale e questo lascerà interdetti un po’ tutti.
Space Invaders potrà contare soltanto su una manciata di power-up in più e sulla possibilità di utilizzare la connessione Nintendo Wi-Fi, mentre Arkanoid ci farà utilizzare il punteggio accumulato nel gioco per acquistare nuovi sfondi ed effetti sonori. Per il pubblico di oggi abituato a giochi davvero impressionanti sotto ogni punto di vista, quest’uscità passerà probabilmente quasi inosservata, ma stiamo a vedere cosa accadrà.
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