Il genere dei giochi musicali è in crisi nera. Rock Band 3 era molto atteso e secondo gli esperti, avrebbe portato nuova linfa vitale al settore, a quanto pare dai primi dati di vendita però non è proprio così.
Per il momento abbiamo a disposizione solamente i dati inglesi, mentre quelli americani non sono disponibili, tuttavia pare che negli USA Rock Band 3 non abbia sfondato come si aspettavano Harmonix ed Electronic Arts.
In Inghilterra il terzo capitolo di Rock Band ha debuttato alla posizione numero 26, con un totale di 7.386 copie vendute, nello specifico 1.555 per PS3, 5.318 per Xbox 360 ed appena 295 per la verisone Wii. Numeri davveo magri, per un gioco così atteso. D’accordo, Rock Band costa più di un gioco “normale”, per via della strumentazione, resta il fatto che il titolo non è riuscito a vendere nemmeno 10.000 copie nella prima settimana di commercializzazione.
Anche il “rivale” di Activision, Guitar Hero Warriors of Rock è in crisi. Il gioco ha debuttato alla posizione numero 6 della classifica inglese, per poi scendere subito in 22esima posizione. Negli Stati Uniti invece il gioco ha venduto 86.000 copie nella settimana del debutto, un numero ritenuto “insoddisfacente” dal publisher.
Activision inoltre si trova a dover fronteggiare anche il flop di un altro gioco musicale, ovvero DJ Hero 2, che non è riuscito a conquistare il pubblico. Peccato, perchè il gioco possiede una tracklist di tutto rispetto.
A quanto pare, i consumatori si sono stufati dei giochi musicali, se pensiamo che ai tempi (2007) Guitar Hero 3 ha venduto 1.4 milioni di copie in pochi giorni, una cifra enorme, se rapportata alle (poche) copie vendute dai titoli musicali del momento.
Difficile spiegare i motivi di questa crisi, è vero che in questi anni il mercato è cambiato molto, così come i gusti dei consumatori, quello dei giochi musicali tuttavia è un genere ancora piuttosto nuovo, che però, forse, è stato già sfruttato troppo.
Antenato 2 Novembre 2010 il 15:50
I motivi sono semplici:
1. Sono sempre uguali
2. Le tracklist diventano sempre meno interessanti
3. Rock Band 3 è l’unico che sta provando ad innovare il genere, il problema è che per provare questa innovazione ci vuole mezzo stipendio di strumenti.
Davide Leoni 2 Novembre 2010 il 16:00
Il prezzo è vero, è un problema da sempre per questo tipo di giochi, e forse la crisi ha influito, se prima ci si poteva permettere di comprare prodotti così costosi, ora probabilmente la gente tende a risparmiare, però non può essere l’unico motivo, è vero che il genere ormai è inflazionato, però una caduta così rapida non se l’aspettava davvero nessuno.
HoX 2 Novembre 2010 il 16:25
Personalmente ritengo che il motivo per cui RB3 non ha sfondato sia da ricercarsi nel fatto che non sono ancora usciti gli strumenti PRO.
Io avevo gia’ accantonato i 320€ per tastiera, chitarra PRO a 6 corde, estensione della batteria e ovviamente per il gioco, ma quando sono arrivato in negozio ho scoperto che e’ uscito solo il gioco, ma non gli strumenti nuovi.
Ho controllato a Mediaworld, FNAC e Gamestop, ma ovunque la situazione era la stessa.
Siccome la vera innovazione di RB3 sono gli strumenti, non ha senso prendere il gioco senza quelli.
Harmonix ed EA avrebbero fatto meglio a far uscire tutto subito, anziche’ fare uscite separate per i vari pezzi
TheRocker 3 Novembre 2010 il 12:24
Il motivo e’ ancora piu’ semplice.
In inghilterra cosi’ come in mezza europa il gioco non e’
stato pubblicizzato quasi per niente.
Basta vedere catene come Gamestop!
Il controller mustang per giocare alla nuova
modalita’ pro e’ introvabile!!
Per trovare una copia del bundle gioco + tastiera
ho dovuto fare carte false,e abito a Roma.
Ma anzi che le hanno vendute 7000 copie!