Il sito Internet OC Weekly ha pubblicato un’interessante lista con 10 originalissime curiosità su Monkey Island. Da videogiocatori incalliti quali siamo, potevamo mai starcene con le mani in mano e non “girarvela” immediatamente? Certo che no. E allora al bando le ciance e vediamo insieme di che si tratta: scommettiamo che molte di queste curiosità vi lasceranno letteralmente di stucco!
1. L’uomo che in Monkey Island guarda il punte a Mêlée Island non è altro che una versione “pixelata” di George Lucas, che fra le altre cose è stato il fondatore di LucasArts.
2. Monkey Island include molti riferimenti visivi all’attrazione “Pirates of the Caribbean” di Disneyland, lo ha ammesso il creatore del gioco Ron Gilbert.
3. Il nome del protagonista del gioco, Guybrush, deriva dal fatto che i programmatori di Monkey Island hanno usato il software Deluxe Paint per salvare il disegno del personaggio. Il programma salvava i file assegnandogli l’estensione “.brush” e il file con il disegno del protagonista del titolo era stato rinominato “guy” (ragazzo): ecco ottenuto il nome Guybrush!
4. Il cognome di Guybrush, Threepwood, deriva da una serie di novelle e storie brevi dell’autore britannico P.G. Wodehouse, in cui figurava la famiglia Threepwood, ed è stato deciso con un concorso di LucasArts.
5. Il film “I Pirati dei Caraibi” trae ispirazione da Monkey Island 2. In una scena della pellicola, possiamo infatti vedere Jack Sparrow che usa una bara a mo’ di barca: proprio come fatto da GuyBrush nel gioco.
6. Nella versione originale di Monkey Island, analizzando un ceppo presente nella foresta, veniva chiesto al giocatore di inserire dei dischi del gioco inesistenti, tipo il numero 22, 23 o 114. In realtà, il titolo era composto da “soli” 8 floppy disk e si trattava di uno scherzo dei programmatori. Cosa che però non ha evitato che il centro di assistenza LucasArts ricevesse numerose chiamate di protesta per il reperimento dei dischetti mancanti.
7. L’aspetto di molti personaggi del gioco è stato ispirato da persone realmente esistenti: la governatrice di Mêlée Island Elaine Marley aveva le sembianze di Avril Harrison, che lavorava in LucasArts; la maestra di spada Carla era ispirata a Carla Green del supporto LucasArts, e così via.
8. Incredibile ma vero, nella versione originale di Monkey Island era possibile vincere e terminare il gioco in qualsiasi momento: bastava digitare la combinazione di tasti CTRL+SHIFT+W, rispondere in maniera affermativa alla domanda “Are you sure you want to win? (Y/N)” e comparivano immediatamente i crediti finali del gioco.
9. Il gioco includeva molti riferimenti alla cultura pop dell’epoca, con frasi tratte dai Monthy Python, da film come “Terminator” e “Star Wars” e da serie TV americane. Trovate tutto in dettaglio nell’articolo originale di “OC Weekly”.
10. Esiste una sola persona al mondo che sappia davvero qual è il “secret of Monkey Island”. Si tratta del creatore della serie Ron Gilbert, che in un’intervista ha dichiarato che non rivelerà mai il segreto a nessuno, che conosce già la terza parte del gioco e la sua conclusione. Gli crediamo?
Alberto 13 Luglio 2010 il 11:24
Grandissima lista grazie per avercela girata^^
Andrea Guida 13 Luglio 2010 il 17:52
Grazie a te, Alberto.
ciao! 😉