Quante volte abbiamo parlato dello stretto legame che intercorre tra la nostra passione favorita, ovvero il mondo dei videogames, con tutta la serie di emozioni che ci può dare battere un avversario particolarmente ostico in un picchiaduro o riuscire a portare a termine un obiettivo in una complicata missione intrapresa in un’avventura in 3D e il mondo del cinema, altrettanto ricco di forti emozioni proiettate su un grande schermo.
Moltissimi sono i film, sia con attori in carne ed ossa che animati, realizzati con la cara vecchia tecnica del disegno a mano o con la più moderna animazione computerizzata, che hanno visto una trasposizione apparire sulle nostre console, molto spesso però con dei risultati non esattamente brillanti visto che la magia proposta da una storia pensata per la realizzazione cinematografica non sempre può essere adatta ad un videogame per console.
Uno degli ultimi lavori cinematografici che ha visto effettuato il suo passaggio anche nel mondo delle console è stato Toy Story 3, terzo capitolo della saga d’animazione tra le più celebri nel panorama della celluloide americana, che ha portato di nuovo sotto i riflettori il cowboy Woody, l’astronauta Buzz e tutta la combriccola di compagni che gli appassionati del genere ben conoscono, il tutto condito da tanta sana ironia e tanto divertimento.
Il gioco è arrivato praticamente su tutte le console disponibili in circolazione in questo momento e, forse con un clamoroso successo non esattamente aspettato, almeno per quanto riguarda le classifiche inglesi, Toy Story 3 della Disney ha scalzato tutti i concorrenti illustri come la versione Lego di Harry Potter e l’attesissimo Super Mario Galaxy 2, aggiudicandosi il podio della classifica di vendita. Che sia più roseo il futuro dei tie-in?
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