In questi giorni si fa un gran parlare di Assassin’s Creed 3, per ora sappiamo che il gioco uscirà alla fine del 2012 ed avrà alcuni collegamenti con la presunta data che segnerà la fine del mondo, ovvero il 21 dicembre.
Oltre a questo non sappiamo altro, in compenso il director della serie, Rafael Lacoste, ha confermato che Assassin’s Creed prenderà un periodo di riposo dopo l’uscita del terzo capitolo.
Il team di UbiSoft sta lavorando sodo dal lontano 2007 per garantire titoli di altissima qualità e fino ad ora le aspettative dei giocatori non sono mai state deluse. Tattavia lavorare su un franchise a cadenza annuale è stressante e faticoso, Assassin’s Creed 3 segnerà un punto di svolta e metterà fine alla saga così come la conosciamo oggi.
Assassin’s Creed 3 sarà l’ultimo capitolo della serie per Xbox 360 e PlayStation 3, gli episodi successivi usciranno su piattaforme next-gen, anche se la casa francese vuole prendersi tempo per non inflazionare troppo il brand. Dopo l’uscita di Assassin’s Creed 3 probabilmente dovremo aspettare due o tre anni prima di vedere un nuovo capitolo “regolare” della serie.
Non dimentichiamoci che il team di Assassin’s Creed sta sviluppando in questo momento ben quattro titoli: Assassin’s Creed Revelations (in uscita a novembre su PC, Xbox 360 e PlayStation 3), Assassin’s Creed per Wii U (in uscita nel 2012), Assassin’s Creed per PlayStation Vita (in arrivo anche lui nel 2012) e infine Assassin’s Creed 3, previsto per la fine del prossimo anno. Un carico di lavoro non indifferente, dopo una scorpacciata del genere sia il team che i giocatori avranno bisogno di una lunga pausa.
La serializzazione dei giochi è un buon modo per guadagnare palate di soldi sfruttando franchise popolarissimi, il rischio però è quello di finire in fretta le idee ed annoiare i giocatori, che dopo anni passati a giocare a titoli sempre uguali sentono la necessità di cambiare.