Sul sito Carmageddon.com è apparso un misterioso conto alla rovescia, nel momento in cui scrivo il countdown segna 10 giorni, 23 ore, 55 minuti e 30 secondi, la data da segnare sul calendario sembra essere quindi il primo giugno.
Il sito non contiene nessuna indicazione, ma tutto fa pensare che un nuovo episodio di Carmageddon sia effettivamente in lavorazione, l’annuncio dovrebbe avvenire proprio mercoledì primo giugno.La serie Carmageddon è ferma da ormai 11 anni, il terzo episodio, intitolato Total Destruction Racing, è stato pubblicato nel 2000. Carmageddon 4 è stato cancellato nel 2005 e non ha mai visto la luce, dopo il fallimento del publisher (SCI) adesso il brand appartiene a Square-Enix, che però non ha voluto rilasciare dichiarazioni sul misterioso conto alla rovescia.
Riproporre oggi un gioco come Carmageddon non è facilissimo, parliamo di un titolo estremamente violento per l’epoca (il primo episodio è datato 1997), il gioco è stato censurato più volte ed ha generato molte controversie. Diciamo che andare in giro ad uccidere pedoni non è proprio educativo, dopo un mare di polemiche il team di sviluppo è stato costretto a rimpiazzare gli esseri umani con gli zombie, che evidentemente, in quanto cattivi, possono essere uccisi senza che nessuno abbia poi da lamentarsi.
Il seguito, Carmageddon 2 Carpocalypse Now era ancora più cattivo del suo predecessore, anche in questo caso non sono mancate le polemiche ed i titoloni scandalistici sui giornali. Questo secondo episodio ha riscosso un successo clamoroso proprio a causa della pubblicità gratuita fatta dalla stampa generalista. Pubblicità negativa, certo, ma l’importante, come si suol dire, è che se ne parli.
Due anni dopo Carpocalypse Now arriva Total Destruction Racing (TDR, per gli amici), titolo che però riscuote un successo inferiore alle aspettative, evidentemente alla fine del 2000 i gusti del pubblico sono cambiati ed i giocatori sono orientati verso altri generi, come gli sparatutto in prima persona.
Carmageddon 4, come detto, è stato in fase di sviluppo dal 2002 al 2005, salvo poi essere cancellato a causa delle difficoltà economiche (e successivo fallimento) del publisher SCI. Adesso dobbiamo solo aspettare dieci giorni per sapere quali sono i piani di Square-Enix riguardo al futuro di questa storica serie.
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