I Am Alive è ancora vivo? La risposta a questa domanda è positiva, almeno a giudicare dalle ultime notizie. Il gioco UbiSoft infatti è recentemente passato al vaglio della commissione australiana di classificazione dei videogiochi, l’ente ha bollato I Am Alive con un bel 15+, a causa delle numerose scene violente e della trama non proprio adatta ai bambini.
Questo vuol dire, presumibilmente, che I Am Alive è ancora in fase di sviluppo, la classificazione è stata rilasciata ieri, 28 giugno, mentre le ultime notizie sul gioco risalgono allo scorso inverno.
I Am Alive è un progetto decisamente travagliato, il gioco viene presentato all’E3 del 2008, con uscita “imminente”, inizialmente sviluppato dallo studio canadese di UbiSoft, sotto la supervisione di Jade Raymond (producer del primo Assassin’s Creed), il lavoro è poi passato ad Ubisoft Shanghai, ma questo cambio di studio non sembra aver portato particolari benefici al gioco.
La data di uscita è slittata più volte e ad oggi anche le notizie sul gioco arrivano con il contagocce, tanto che da più parti è parlato di progetto cancellato. Il CEO di UbiSoft però ha voluto chiarire la cosa nelle settimane scorse, I Am Live non è stato cancellato ed è ancora in lavorazione, insieme a Beyond Good & Evil 2.
La prima versione del gioco non ha soddisfatto la dirigenza, I Am Alive è stato completamente riprogettato nei primi mesi del 2010 e da allora lo sviluppo prosegue, anche se UbiSoft non ha materiale da mostrare, il gioco non appare in pubblico da quasi tre anni. A inizio anno si era diffusa la voce, non proprio bellissima, che voleva I Am Alive fortemente ridimensionato e pronto per uscire in formato digitale su Steam, Xbox Live e PlayStation Network.
UbiSoft però ha smentito, il gioco uscirà in formato disco “quando sarà pronto” a questo punto pensiamo che I Am Alive possa uscire direttamente sulle console di nuova generazione, anzichè su Xbox 360 e PlayStation 3.
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