Il lancio in Giappone del Nintendo 3DS è andato, almeno nei primi giorni, a gonfie vele. La nuova console portatile della compagnia giapponese ha infatti subito conquistato i cuori degli appassionati del paese, registrando il tutto esaurito nei primi giorni di vendita.
Tuttavia, per un motivo o per un altro (vedi il sisma dell’11 marzo), la cosa non ha avuto seguito nelle settimane di successive e forse Nintendo si aspettava una risposta del pubblico più ampia rispetto quella reale.
Riporta infatti l’azienda specializzata in ricerche sul mercato locale Media-Create come la società abbia distribuito 1,4 milioni di unità, delle quali ne sono state vendute però “solo” 836,000, vuol dire che 664,000 Nintendo 3DS giaccono ancora invenduti nei magazzini dei rivenditori giapponesi. Più che un allarme vero e proprio è forse una conseguenza di quello che sta succedendo in Giappone nelle ultime settimane, ed il pensiero di comprare una nuova console, peraltro costosa, probabilmente in questi momenti non sfiora la testa dei giocatori nipponici che preferiscono al momento la vecchia PSP. Se sono le avvisaglie di un semi-flop lo sapremo solo tra qualche mese, quando si potrà avere un quadro più chiaro della situazione.
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