Tatsuya Minami, il CEO di Platinum Games, ha scritto una lettera aperta in cui ha criticato apertamente l’industria videoludica giapponese accusandola di non avere più lo smalto di un tempo e di non riuscire più a produrre idee originali.
“Noi ambiamo ad essere i portabandiera dello standard Giapponese nel mercato globale dei videogame” ha scritto il numero uno di Platinum. “Abbiamo sempre inseguito la creazione di cose nuove e siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte per supportare quest’industria, ma l’attuale mercato dei videogiochi è in difficoltà“.
“Le sorprese – lamenta Minami – sono diventate poche e lontane tra loro, soprattutto in Giappone. Non molto tempo fa, il Giappone era leader nel business mondiale dei videogame, ora invece le aziende nipponiche sembrano aver perso il loro vigore“.
In sintesi, conclude il CEO di Platinum Games “Le serie crescono sempre di più, i titoli originali sono in declino, quelli con l’innovazione come loro elemento principale stanno scomparendo“. Possiamo dargli torto?
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Ernesto 2 Aprile 2011 il 19:30
è vero ha sicuramente ragione!!