Sono destinate a fare scalpore le parole pronunciate da Klaus Davi, Carlo Giovanardi e Carlo Casini durante il programma Klauscondicio. Davi, Giovanardi e Casini si sono espressi con toni forti nei confronti di The Sims 3.
Il gioco Electronic Arts viene accusato di promuovere i matrimoni omosessuali, nulla vieta ai giocatori di unire due persone dello stesso sesso in matrimonio, oltretutto è anche possibile adottare bambini, cosa questa vietata dalla legge italiana (parliamo sempre di unioni tra persone dello stesso sesso).Gli intervistati e lo stesso Davi ammettono di non conoscere molto bene il videogioco in questione, tuttavia è necessario “prendere provvedimenti” per evitare che The Sims 3 finisca nelle mani dei bambini più piccoli.
Nell’intervista con Casini si parla anche di un “sistema di classificazione“, tuttavia la questione non viene approfondita nel dettaglio. Ci pensiamo noi, Carlo Casini si riferisce ovviamente al PEGI, sistema valido in tutta Europa per la classificazione dei videogiochi. Molto non lo sanno, ma i giochi sono classificati per fasce d’età, nel caso specifico The Sims 3 è consigliato solo ai maggiori di 12 anni, inoltre sulla confezione è presente il simbolo che indica chiaramente la presenza di “possibili allusioni sessuali” all’interno del gioco.
Un passo molto importante, e qui personalmente concordo con gli intervistati, sarebbe quello di rendere il PEGI obbligatorio per legge anche in Italia, così come succede in altri paesi europei come Olanda, Norvegia, Svezia, Finlandia e Regno Unito per esempio. Nel nostro paese il PEGI è un sistema “raccomandato” ma non obbligatorio ai sensi di legge, per questo spesso commercianti e genitori ignorano totalmente la presenza dei vari bollini sulle confezioni.
Ecco quindi che giochi come Grand Theft Auto 4, Mafia, Resident Evil e Call Of Duty, solo per citarne alcuni, vengono venduti anche ai bambini. Una grossa responsabile è dei genitori, pensateci, mandereste vostro figlio al cinema a vedere un film vietato ai minori? Probabilmente no, eppure con i videogiochi nessuno si pone questi problemi, del resto, sono solo giochini, che male possono fare?
Davidoff1991 15 Maggio 2011 il 14:03
Certo, il PEGI andrebbe rispettato di più (soprattutto dai commercianti) ma da lì a dire che the Sims promuove l’omosessualità… Eppoi se uno è omosessuale lo è a prescindere da un videogioco.
PS: ma sti parlamentari non hanno altro da fare?
gmilh 15 Maggio 2011 il 22:38
Il Pegi è inutile, prendiamo GTA, alla fine si trovano cose simili in molte serie televisive poliziesche.
Pensate che il videogioco tratto dal film di Spiderman 2 per PS2 è per i 12+ mentre i giochi della serie Sly Raccoon sono per i 3+, e in quest’ultimo il protagonista è un ladro che ha a che fare con altri ladri pericolosi, per altro uno dei protagonisti rimane schiacciato e diventa paraplegico, mentre in spiderman 2 al massimo si va a sbattere contro il treno.
Oppure i giochi per PS2 della saga di Kingdom Hearts sono rispettivamente 7+ e 12+, certo perché sono sicuro che uno che ha 6 anni potrebbe essere tentato di andare in giro a picchiare i bambini di colore e/o vestiti di nero con una chiave gigante.
Ora io non dico (soltanto) che il PEGI è fatto a caso, il PEGI è inutile perché la paura che un videogiocatore emuli il videogioco è una paura idiota.
irene 26 Maggio 2011 il 18:48
sono solo stupidaggini come sempre i politici si proccupano di cose di cui non ce n’è motivo,l’era è cambiata i bambini sono più intelligenti è non si fanno prendere in giro dagli adulti,invece di pensare a questo preoccupatevi di cose più importanti,il gioco è sicuro io ci gioco 1998 è sono appassionata di un gioco che aiuta a risvegliare la fantasia è a dare la possibilità di proggettare case ecc..riesce a risvegliare la mente e i sensi è un gioco utile, invece giocateci prima di parlare.