Nell’universo dei puzzle game ci è capitato di aver a che fare con figure geometriche ben delineate che, se abilmente posizionate all’interno dell’area di gioco, potevano scomparire del nulla facendoci avanzare di livello aumentando esponenzialmente la velocità, ma permettendoci di ospitare nuove forme pronto a precipitare dall’altro. Ma abbiamo anche avuto a che fare con gemmine e pietre preziose da scambiare di posto attivando golosissime combo.
Che dire poi della coppia di draghetti che, posizionati dietro una precisissima balestra, ci permettevano di sparare bolle colorate sul soffitto in modo da raggrupparne un bel po’ per farle sparire nel nulla e completare quindi lo stage? Questi sono solo alcuni dei puzzle game più noti a livello mondiale, ma tutto è stato completamente sovvertito da quando sono arrivato gli uccelli più arrabbiati del mondo videoludico, ora presenti anche su Facebook.
Diremo anche che Angry Birds non ha affatto bisogno di presentazioni visto che si tratta del fenomeno più importante delle ultime stagioni videoludiche. La Rovio, forse con una buona dose di incredulità ha letteralmente fatto il botto con una ciurma di pennuti dal sopracciglio costantemente inarcato in una smorfia di nervosismo e un gruppo di ignari maiali pronti ad essere eliminati dai volatili di cui sopra, sparati da noi sapientemente tramite una fionda.
Angry Birds ha accumulato successi dopo successi su tutti i supporti che hanno avuto l’onore di ospitare questo semplicissimo capolavoro, ed ora anche Facebook può vantare di essere incluso in questa lista con alcune classiche missioni da gestire, ma anche livelli in esclusiva per il social network. Sarà simpatico poi condividere i nostri punteggi con quelli dei nostri contatti: Angry Birds su Facebook è insomma tutto da provare!
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