Molti di voi probabilmente sono appassionatamente innamorati di una delle saghe che maggiormente hanno messo il mondo dei videogiochi nell’occhio del ciclone, una di quelle che fanno aprir bocca ai ben pensanti e a chi è già malamente predisposto nei confronti dell’intrattenimento videoludico non solo per la sedentarietà cui costringe gli utenti, ma per i temi trattati, spesso troppo violenti e crudi per un pubblico troppo giovane.
La saga in questione è quella di GTA, il prorompente gioco della Rockstar che nelle sue varie incarnazioni ha sempre ottenuto dei successi enormi, non solo per le tematiche spesso forti e dirette, ma per la grande libertà offerta dai vari giochi. Sviluppato dal team Bondi e pubblicato dalla stessa mamma dei fantastici giochi di GTA, arriverà, come vi abbiamo già accennato, un nuovo titolo che cambia ambientazione, ma potrebbe suscitare lo stesso clamore.
Si tratta di L.A. Noire un titolo che cambia completamente l’arco temporale in cui sono stati fissati i giochi appartenenti alla serie di GTA, trasportando tutti alla fine degli anni ’40, tra gangaster e malavita già ben presente. Noi vestiremo i panni di Cole Phelps, un poliziotto che avrà a che fare con una realtà davvero poco consona ad una società corretta e perfetta, scontrandosi con la solita criminalità ma anche con un ambiente poliziesco corrotta da capo a piedi.
L’elemento più interessante del gioco, che discosta totalmente L.A.Noire dalla gallina dalle uova d’oro della Rockstar, è la presenza di fasi investigative molto approfondite dove saremo costretti ad utilizzare al meglio il nostro occhio vigile visto che eventuali indizi che ci permetteranno di andare avanti nel gioco non saranno quasi mai in bella vista, ma bisognerà setacciare le scene del crimine quasi come accreditati protagonisti di C.S.I.. Non ci resta che attenderlo a braccia aperte.