Non è facile parlare di un prodotto lungamente atteso come Assassin’s Creed 3. Dopo tre giochi dedicati al nobile fiorentino Ezio Auditore, per il terzo episodio ufficiale della serie UbiSoft cambia ancora una volta le carte in tavola presentando Connor Kenway, “nuovo” antenato di Desmond Miles che prende il posto di Altair ed Ezio.
Grafica e sonoro
Assassin’s Creed 3 usa l’ultima evoluzione del motore Anvil, lo stesso già usato per i precedenti episodi, ovviamente aggiornato agli standard attuali. Rispetto a Revelations (uscito nel novembre 2011) le differenze sono molte, l’engine è capace di mostrare un maggior numero di oggetti su schermo, senza rallentamenti. Il nuovo motore inoltre introduce il supporto per il cambio delle stagioni e per gli effetti metereologici.
Graficamente Assassin’s Creed 3 è realizzato alla perfezione, con una attenzione maniacale per i minimi dettagli, anche i drappi delle uniforme sono studiati ed elaborati con maestria. Notevoli le animazioni di Connor, con una vasta gamma di movimenti sempre diversi e mai uguali tra loro, stessa cosa vale anche per gli altri personaggi e per le folle, ora più vive e attive che mai.
Ottimo il giudizio anche per quanto riguarda le ambientazioni, gli spazi aperti sono infiniti, gli edifici modellati con estrema precisione, buoni anche gli interni, traboccanti di oggetti, difficilmente vi capiterà di trovare una stanza vuota in Assassin’s Creed 3.
Da applausi il doppiaggio che non ha niente da invidiare ad un blockbuster di Hollywood, con voci calde e suadenti, sempre adatte al personaggio. Spicca in particolare la voce di Connor, affidata a Riccardo Niseem Onorato, noto attore e doppiatore che avrete probabilmente già sentito in Sherlock Holmes – Gioco di ombre e Troy, nonché in altri progetti cinematografici e televisivi.
Giocabilità e longevità
Assassin’s Creed 3 si svolge durante la guerra di indipendenza americana, coprendo un arco narrativo che va dal 1753 al 1783, questo particolare periodo storico ha permesso ad UbiSoft di creare una trama elaborata e ricca di colpi di scena. Lungi da me voler fare spoiler, mi limito a dire che nel corso dell’avventura incontrerete personaggi realmente esistiti come George Washington e Benjamin Franklin per esempio.
Senza parlare ulteriormente della trama (lascio a voi il piacere di scoprire la storia di Assassin’s Creed 3) analizziamo il gameplay, che in questo caso ha subito profondi cambiamenti rispetto al passato.
Cambia (finalmente) il sistema di attacco, non dovremo più bloccare i nemici prima di colpirli ma potremo agire liberamente, inoltre Connor potrà anche attaccare durante la corsa, scelta fatta per rendere più realistica l’azione. Modificato anche il sistema per parare e contrattaccare, ora gestito da un singolo tasto. Connor può contare su una discreta vastità di armi, dalle classiche lame nascoste fino alla pistola, passando per l’arco ed il Tomahawk, l’ascia utilizzata dai nativi americani.
Come anticipato, in Assassin’s Creed 3 l’azione è decisamente più dinamica che in passato, la trama è ricca di colpi di scena ed in generale ci troveremo ad affrontare una incredibile varietà di situazioni. Le cose da fare certo non mancano, solamente la campagna principale vi porterà via circa 18/20 ore, a cui dobbiamo aggiungerne altrettante ore se decidiamo di completare il gioco al 100%. Da segnalare che la versione PlayStation 3 include un’ora di gameplay aggiuntivo grazie ad un DLC esclusivo che presenta quattro missioni single player.
Sistema di controllo
UbiSoft ha semplificato molto il sistema di controllo rispetto ad Assassin’s Creed 2 e successivi spin-off, delegando ad esempio la parata ad un solo tasto e introducendo la possibilità di uccidere i nemici anche in corsa, possibilità che i fan accaniti richiedevano da tempo. Queste le principali novità per quanto riguarda i controlli di Assassin’s Creed 3.
Giudizio finale
Assassin’s Creed 3 è un capolavoro? Sì, fortissimamente sì, senza alcuna ombra di dubbio, il gioco chiude il capitolo dedicato alle avventure di Desmond Miles con il botto.
Il nuovo titolo UbiSoft è un gioco assolutamente da avere, i fan duri e puri resteranno pienamente soddisfatti, mentre i neofiti troveranno un gioco d’azione longevo, ben equilibrato ed estremamente curato sotto ogni punto di vista. Epico, fantastico, superlativo, sono solo alcuni aggettivi che ben si adattano ad Assassin’s Creed 3, semplicemente uno dei migliori giochi di questa generazione, nonchè uno dei migliori action game di tutti i tempi, scusate se è poco.
Prima di chiudere vi ricordo che al momento nei negozi sono disponibili solamente le versioni per PlayStation 3 ed Xbox 360, la versione PC uscirà il 22 novembre mentre alla fine del prossimo mese il gioco accompagnerà il lancio del Wii U nei negozi europei.
Voto 9,5/10
Andrea 1 Novembre 2012 il 11:57
Ci sto giocando da ieri (ho preso la Join Or Die Edition) ed è veramente bello, certo sono solo all’inizio ma sembra moooooolto superiore ai vecchi episodi.