FIFA 12 è sicuramente uno dei giochi più attesi della stagione. Il calcistico di EA Sports, ormai consolidato come il migliore da qualche anno, si rinnova con tante novità pronto a respingere l’assalto, in verità non molto deciso, del rivale Pro Evolution Soccer, una volta vero caposaldo del genere.
La recensione seguente è stata scritta provando la versione PC del gioco. È una notizia, dato che per la prima volta da quando si sono insidiate le console in alta definizione, i giocatori mouse e tastiera possono apprezzare un gioco alla pari di quanto si vede su PlayStation 3 e Xbox 360. Anzi, con una marcia in più dal punto di vista grafico.
Grafica e sonoro
Non ci sono grossissime novità su questo versante, fatta eccezione per una maggiore pulizia visiva ed una realizzazione dei volti dei calciatori più famosi più realistica e fedele al reale. Tra i miglioramenti rientra anche l’impianto di illuminazione, ora più realistico che in passato, mentre è sempre spettacolare la realizzazione degli stadi e dei terreni di gioco, accompagnati da animazioni ancor più realistiche, merito anche dell’Impact Engine, l’innovativo motore fisico chiamato a gestire i contrasti di gioco. Delude un po’ qualche texture sottotono, dovute più che altro all’età di un engine grafico datato 2006.
Il sonoro si divide invece tra alti e bassi, i primi rappresentati da un effettistica generale ottima e di gran lunga superiore al rivale. I secondi da una telecronaca, ancora affidata a Caressa e Bergomi, ormai stantia, che ricicla battute dal passato con poche reali novità.
Giocabilità e longevità
Il gameplay è chiaramente da anni il vero fiore all’occhiello della serie. Le novità introdotte, Precision Dribbling, Impact Engine e Tactical Defending, non fanno altro che rendere ancora più realistiche le trame di gioco, affidate adesso più al ragionamento che al mero buttarsi in avanti con più uomini possibile. Non è facile prendere subito confidenza con le novità, ma con il tempo si disimparerà a giocare a FIFA 11 prendendo totalmente confidenza con quello nuovo. Insomma, altro che semplice aggiornamento delle rose, FIFA 12 è un nuovo gioco a tutti gli effetti. Da segnalare poi la presenza delle slide, opzioni che permettono di modellare a proprio piacimento vari aspetti del gameplay relativi ai compagni di squadra e agli avversari.
Longevità pressoché infinita garantita dalle tante modalità di gioco presenti sia offline che online. Le novità non mancano neanche in questo senso, soprattutto per quanto concerne la modalità Carriera, più curata in tutti gli aspetti extra-calcistici (si vedano rapporti con stampa, dirigenza e calciatori in primis) ed una cura maggiore per il gioco online (confermati gioco 11 vs. 11, live season e ultimate team accompagnati da tipologie di gioco inedite, come la possibilità di fare piccoli campionati ufficiali con altri utenti di tutto il mondo), a testimonianza di come EA Sports preferisca non adagiarsi sugli allori, ma piuttosto continuare a correre.
Sistema di controllo
Il gioco è chiaramente godibile con i pad PlayStation 3 e Xbox 360, anche se soggettivamente preferiamo la solidità di quest’ultimo. Su PC si consiglia di utilizzare appunto un controller Xbox 360.
Commento finale
FIFA 12 fa altri passi in avanti confermandosi come la simulazione calcistica più realistica presente sul mercato. C’è da lavorare un po’ sull’Impact Engine ed altri piccoli aspetti, ma è chiaro che la strada intrapresa da EA Sports sia da qualche anno quella giusta. Consigliato senza riserve a tutti gli amanti del calcio virtuale.
Voto 9
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