Forza Motorsport 4 è ormai prossimo all’arrivo in Italia. L’atteso simulatore di guida di Turn 10 uscirà infatti il 14 ottobre in esclusiva su Xbox 360.
Noi di IoVideogioco abbiamo avuto l’onere e l’onore di ricevere da Microsoft una copia in anteprima grazie alla quale adesso potrete leggere la nostra recensione dedicata. Ve l’avevamo promessa dopotutto, no?
Grafica e sonoro
Cominciamo col dire che dal punto di vista tecnico, Turn 10 ha raggiunto forse il massimo possibile su Xbox 360 per quanto riguarda il genere dei racing simulativi correlato ai risultati prestazionali voluti dallo sviluppatore. Vale a dire, risoluzione HD a 720p e frame-rate fisso a 60 per secondo. Quest’ultimo obiettivo è stato pienamente raggiunto così che Forza 4 possa offrire un’immagine sempre fluida senza incertezze di sorta, nonostante sia stato migliorato complessivamente tutto, dai poligoni all’impianto di illuminazione (realizzato in collaborazione con Pixar) alle texture, regalando un impatto visivo impressionante, con una cura nel dettaglio per le vetture degna del rivale Gran Turismo 5.
Sforzi interessanti, ma Turn 10 è dovuta scendere inevitabilmente a qualche compromesso per renderli concreti. Non è presente infatti alcun filtro di antialiasing, cosa che fa presentare all’immagine qualche scaletta soprattutto nei circuiti ereditati dai precedenti capitoli. Inoltre, le frenate non sono accompagnate dal fumo volumetrico, così come i polveroni alzati nei fuoripista. Mancano anche i cambiamenti atmosferici e le gare in notturna, dunque si correrà sempre con il sole o al massimo con un cielo colmo di nubi. Xbox 360 evidentemente non poteva fare di più.
Il sonoro è invece praticamente perfetto. Ottima la soundtrack nei menù ed in pista, eccellente la realizzazione dei suoni per ogni vettura, atta a sottolineare qualsiasi accelerazione o brusca frenata nel corso della gara. Buono anche il doppiaggio per la voce fuoricampo che guiderà l’utente attraverso le varie opzioni di gioco.
Giocabilità e longevità
Forza Motorsport 4 è il simulatore di guida più realistico presente sul mercato. Lo diciamo senza troppi fronzoli perché è evidentemente così, con buona pace per la concorrenza. Tutto quanto poteva essere migliorato dal già ottimo Forza Motorsport 3 è stato fatto: in particolare, la fisica delle vetture e la gestione dei pneumatici hanno raggiunto un nuovo livello che diventa il metro di paragone da qui in avanti per il genere. Non è un caso che le varie questioni e caratteristiche che riguardano le gomme siano state realizzate in collaborazione con una fabbrica di lusso, tutta italiana, la Pirelli: la quale da quest’anno è peraltro l’unico fornitore in Formula Uno. Le auto si guidano che è un piacere, e tra i vari assetti, le opzioni modificabili, la telemetria in tempo reale in gara ed altro ancora, gli appassionati hanno di che leccarsi i baffi.
Il tutto viene peraltro accompagnato da una longevità eccellente, sia offline che online. Nel primo caso, si trova la modalità World Tour, una serie di eventi di difficoltà crescente da affrontare in vari circuiti in tutto il mondo. Gli stessi eventi singoli possono essere affrontati singolarmente, per un numero totale che supera le due centinaia. Forse tre. La varietà è per fortuna garantita dalle diverse tipologie di gara presenti. Su Xbox LIVE, Forza Motorsport 4 è invece praticamente infinito. Casa d’aste, modalità Rivali (novità assoluta che permette di sfidare giocatori di tutto il mondo in gare dal sapore classico o particolare), la possibilità di creare club con altri giocatori e soprattutto, l’introduzione delle gare fino a 16 utenti. Insomma, da spenderci mesi.
Sistema di controllo
Nel corso della nostra prova, abbiamo avuto modo di provarlo anche con l’interessantissimo Forza Motorsport CRS Whell ufficiale della Fanatec. In questo caso, diciamo pure che se siete veri appassionati e avete voglia di spendere circa 400 euro per l’intero pacchetto comprendente cambio sequenziale o manuale e pedale con frizione e freno regolabile, questa soluzione fa al caso vostro. Altrimenti, il gioco è pienamente godibile anche con il pad, soprattutto grazie ai vari aiuti che è possibile attivare prima della gara, tale da rendere Forza Motorsport 4 sia un gioco tremendamente dedicato agli appassionati, sia un titolo aperto ai giocatori occasionali.
Da segnalare il supporto a Kinect. La periferica può essere infatti utilizzata per guidare senza mani, pardon, senza controller, con accelerazione e frenata automatica. Nonostante la cosa possa far nascere più di qualche dubbio, sappiate che la precisione è incredibilmente accurata. Kinect può essere utilizzato inoltre per funzioni di head tracking, procedimento che permette di controllare la visuale con il viso, e per interagire al massimo con le auto nella modalità Autovista, passeggiando intorno a loro, ammirandone i dettagli, aprire lo sportello, girare la chiave e partire in pista.
Commento finale
Forza Motorsport 4 è il massimo mai raggiunto finora dalla serie. E il massimo che si poteva pretendere dalla serie su Xbox 360. Il realismo raggiunto dal nuovo titolo di Turn 10 è impressionante, così come la cura nel dettaglio e le varie opzioni di gioco disponibili sia in singolo sia online tale da renderlo un prodotto estremamente longevo. C’è ancora qualche difetto strutturale, in particolare nella gestione di collisioni e danni, che si spera saranno risolti in Forza Motorsport 5, che ci aspettiamo di vedere solo sulla prossima Xbox. Note leggermente stonate per una sinfonia automobilistica di tutto rispetto, la migliore oggi disponibile sul mercato. Se amate il genere e non avete una Xbox 360, potete cominciare a rimediare.
Voto 9
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