Electronic Arts ha pubblicato i risultati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale in corso, concluso il 31 dicembre 2010. E non si tratta di dati positivi, visto che in questo periodo EA ha registrato perdite per 322 milioni di dollari, tantissimi rispetto agli 82 dell’anno precedente.
Per quanto riguarda le vendite, i software Electronic Arts hanno portato a casa 1.053 milioni di dollari, nello stesso periodo dello scorso anno le vendite avevano generato guadagni per 1,243 miliardi di dollari.Il mercato dei giochi digitali (XBLA, Steam, PlayStation Store, App Store) è cresciuto, generando guadagni pari a 211 milioni di dollari, un bell’aumento rispetto ai 152 milioni del 2009, le vendite dei giochi scatolati invece sono passate da 929 milioni a 1 miliardo e 108 milioni.
Con questi numeri Electronic Arts si conferma il publisher numero uno al mondo per il settore delle home console (Xbox 360 e PlayStation 3), con buon risultati raggiunti anche su piattaforme mobili (iOS e Windows Phone 7 in particolari).
Per quanto riguarda le vendite software, Dead Space 2 sta vendendo praticamente il doppio rispetto al primo episodio, mentre cinque titoli hanno superato il tetto dell cinque milioni di copie vendute dal lancio: Need For Speed Hot Pursuit, Medal Of Honor, FIFA 11, Madden NFL 11 e Battlefield Bad Company 2. Da registrare invece il flop di Dante’s Inferno, il gioco targato Visceral ha venduto poco più di un milione di copie dal lancio, avvenuto nel febbraio 2010.
Nonostante le perdite consistenti, l’annata non è stata così negativa per Electronic Arts, il publisher non è riuscito però a conquistare il mercato PC, saldamente in mano ad Activision/Blizzard (World Of Warcraft vi dice niente?), scarsi risultati anche per quanto riguarda Wii e Nintendo DS, dove i titoli casual la fanno da padrone, settore nel quale EA fatica ad inserirsi. Sul versante PSP, EA ha pubblicato molti titoli interessanti, senza tuttavia riuscire a generare guadagni significativi.
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