Digimon World Re:Digitize, nuove immagini mostrano i combattimenti


Sono inizialmente dei teneri esserini che sono capaci di conquistare innanzitutto il cuore delle giovani spettatrici delle serie a cartoni animati che li hanno visti protagonisti o gli albi a fumetti su cui hanno trovato facilmente posto le loro avventure, in buona parte depredandole dalla fama ben vigorosa dei cugini più anziani, quei famosi Pokemon che hanno calamitato l’interesse del pubblico a livello mondiale con una cricca di mostriciattoli nipponici irresistibili.

I Digimon sono arrivati dopo, ma tra i vari cloni che hanno tentato di togliere lo scettro dalle grinfie di Pikachu e company, si sono rivelati i migliori, anche per un background diverso donato alla storia, capace di sguazzare tra mondo reale e realtà parallela virtuale in modo convincente ed interessante. Ovviamente tutto questo si è trasformato in videogioco più di una volta e come già saprete, quest’abitudine continuerà a perpetrarsi.

Time Travelers, il gioco di ruolo Playstation Vita in una gallery


Va molto di moda, soprattutto nel settore dei telefilm, raccontare una vicenda che abbia in realtà, come fulcro narrativo, un intreccio che prende spunto dalle storie di vari personaggi, anche molto diversi fra loro, che il destino vuole però riunire sotto lo stesso filo conduttore. Esempi pratici sono Lost, telefilm che narra la vita di un gruppo di sopravvissuti ad un disastro aereo, oppure Heroes, titanica lotta tra il bene e il male tra persone dotate di superpoteri.

Questo plot narrativo, a quanto pare, sembra prendere piede anche nel settore videoludico. Se da un lato ci sono sempre stati i picchiaduro che hanno fatto combattere personaggi dalla storia ricca di fascino e con un fine, diverso per ognuno, motivazione per la quale prendere parte ad un furioso torneo, più raramente si sono visto giochi così articolati come Time Travelers, una delle prossime perle che vedranno la luce su Playstation Vita.

Dragon Quest X, il MMORPG in una nuova serie di immagini


Nonostante gli anni che ormai sono passati da quando il piccolo Goku ha iniziato a fare i suoi primi timidi passi sulle tavole a fumetto originariamente in Giappone per poi passare in versione colorata nei seguitissimi cartoni animati che lo hanno accompagnato fino alla sua crescita e alla nascita della sua famiglia, il mondo di Dragon Ball risulta ancora particolarmente attraente, sia per i fans di vecchia data, sia per nuovi adepti colpiti dal suo universo così intrigante.

Eppure si tratta quasi sempre di scontri, di voli di onde energetiche, di fusioni straordinarie, eppureil fascino c’è, impossibile non cedervi. Merito di sicuro sarà anche di Akira Toriyama, il suo famoso autore che ha fatto del suo “character design” un vero marchio di fabbrica, lo stesso che contraddistingue ormai da diversi annetti anche una particolare serie di giochi di ruolo targati Square-Enix che risponde al nome di Dragon Quest.

The Legend of Heroes Zero no Kiseki, il gioco di ruolo su Playstation Vita in una gallery


Avete anche in bocca il buon gusto lasciato dall’ultima avventura del prode Link sulla Wii con Zelda Skyward Sword, planando dolcemente con il proprio solcanubi dal mondo di Oltrenuvola fino ai territori posti sotto le nuvole? Siete ora alla prova con Pandora’s Tower, un interessantissimo nuovo progetto che mette ancora di fronte ai possessori di una Wii qualche piccola meraviglia in attesa di conoscere il futuro delle console casalinghe della Nintendo?

Se così fosse allora potete ritenervi dei veri appassionati di giochi di ruolo. Magari non siete proprio stregati da quello che si può definire un titolo di vecchia scuola nipponica, con tanto di combattimenti casuali e di scontri da realizzare attraverso intricati menu testuali, ma piuttosto sareste definibili come amanti dei giochi di ruolo d’azione, genere a cui appartiene di diritto anche un prossimo arrivo intitolato The Legend of Heroes.

Rune Factory 4, una gallery in attesa di una versione europea


Ci sono alcuni titoli che riescono, nonostante il proprio genere di appartenenza, a varcare tranquillamente i confini nipponici e a trasformarsi in beniamini anche del popolo occidentale, sfatando i classici miti di preferenze riguardo i filoni di base. E’ il caso emblematico dei giochi di ruolo che, se nel territorio europeo, possono vantare solo uno sparuto numero di esemplari, in Giappone invece fanno parte di un mercato florido e ben seguito.

Qui da noi sono soltanto gli appassionati veri e propri quelli che conoscono a menadito le varie tipologie di giochi di ruolo, anche quelle che magari sollazzano i nostri colleghi dagli occhi a mandorla mentre qui da noi soltanto possiamo sognarli. Chissà se anche questo potrebbe essere il caso del quarto capitolo ufficiale di una saga, che quindi si manifesta anche come valida e longeva, che si spera di vedere anche dalle nostre parti.

Street Fighter X Tekken, svelati dodici personaggi extra nella versione Playstation Vita


Probabilmente sembrava già una follia ritrovare nello stesso gioco i combattivi e letali personaggi appartenenti ad una delle saghe di picchiaduro più truculente e sanguinose che siano mai apparse su console, come quella di Mortal Kombat, insieme ai caparbi e temerari supereroi di una delle compagnie più in luce per l’ambiente fumettistico internazionale, mettendoli in sfida attraverso duelli all’ultimo sangue, accaniti quanto divertenti.

Eppure già da qualche tempo è stato pubblicato un piccolo sogno divenuto realtà, uno di quei giochi che molto probabilmente alcuni di voi avranno immaginato come pura utopia ma che, a quanto pare, grazie alla maestria dei programmatori, è riuscito a diventare un gioco concreto. Stiamo parlando di Street Fighter X Tekken, un titolo emblematico che ancora farà parlare di sé grazie ad una ricca novità che riguarderà la sua prossima incarnazione.

Ninokuni, il gioco di ruolo in stile Studio Ghibli in una nuova gallery


Se foste stati fortunati e soprattutto a zonzo in una grande città, tenendo d’occhio i vostri cinema avreste potuto trovarlo. Magari non il cinema in centro che propone solamente i classici titoloni che tutti andrebbero a vedere, ma curiosate anche tra quei cinema che riescono a presentare qualcosa di nicchia, o magari affacciatevi nelle salette più desolate dei multisala che sono spuntati un po’ come funghi qui e là, e troverete una gustosa sorpresa che potrebbe piacervi molto.

Se avete modo di non ritenervi esclusivamente appassionati di videogiochi, ma anzi, i cartoni animati giapponesi non vi lasciano indifferenti, magari siete andati a scovare nel cinema più vicino, la programmazione di Laputa, un vecchio film di Hayao Miyazaki, il papà di Ponyo e della Città Incantata, poco tempo fa arrivato al cinema in una versione nostrana. Se però non siete riusciti a guardarlo, potrete prossimamente rimediare in forma videoludica.

Harvest Moon 3DS arriva oggi e si mostra in una gallery


Con il caldo asfissiante che ha avvolto le città italiane negli ultimi giorni sembra davvero impossibile, vista anche la data odierna del calendario, non farsi venire in mente luoghi da sogno dove trascorrere le meritate vacanze estive dopo tutto un inverno di duro lavoro. Ecco quindi arrivare rilassanti onde marine che si infrangono su morbide battigie, nonché sole pian piano più sopportabile e tenue da prendere sdraiati su sabbia bianchissima.

Tutto questo sarebbe perfetto per gli appassionati di vacanze al mare e sostenitori della tintarella a tutti i costi, ma se non si predilige un territorio balneare e magari ci si è già concessi una scappata in montagna durante le vacanze invernali di qualche mese fa, allora uno dei luoghi più indicati dove trasferirsi potrebbe essere la campagna, ma non pensate che lì non si sgobbi: il nuovo episodio di Harvest Moon che è in arrivo ve lo dimostrerà!

Toki to Towa, nuove immagini per il gioco di ruolo animato


Si sa bene che purtroppo i giochi di ruolo non riescono ad essere mai ben digeriti dai palati decisamente esigenti dei giocatori occidentali che sono ben più abituati a confrontarsi con picchiaduro ricchi di azione e di abilità da sfoggiare in combattimento, senza parlare di adrenalinici sparatutto in cui polverizzare a suon di proiettili qualunque cosa riesca a muoversi all’interno del proprio campo visivo, sfogando così lo stress di tutta una giornata di fatiche.

Quei titoli invece in cui la riflessione e il pensare rappresentano un passaggio necessario per vivere al meglio l’esperienza di gioco, risultano così tagliati fuori. Potrebbe purtroppo essere questo il caso di Toki to Towa, un titolo interessantissimo di cui ci è già capitato di parlarvi per la sua grandissima affinità con i capolavori di animazione nipponica veri e propri, ma che purtroppo con molta difficoltà vedremo dalle nostre parti proprio a causa di questi problemi.

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