Giochi della memoria: Wiz’n’Liz

Immaginate uno scenario notturno: un cielo stellato, una luna cartoonesca con tanto di faccia assonnata quasi come un invito ad andare a letto per riposarsi e rilassarsi sotto quel manto di puntini luccicanti. Le colline disegnano un saliscendi infinito ricoperte da un manto erboso non troppo curato da cui spuntano ciuffetti verdognoli che donano ancora più pace e tranquillità.

Ecco, immaginate tutto questo ed una folta schiera di coniglietti saltellanti che infestano queste colline da paesaggio notturno, conigli che qualcuno deve recuperare, e chi se non Wiz e Liz, gli eroi del titolo in questione che rappresentano appunto Wiz’n’Liz uno dei giochi di nicchia del Sega Mega Drive, snobbato un po’ dai giocatori ma nonostante ciò dotato di grande fascino e simpatia.

Giochi della memoria: Ristar

Nell’epoca delle console a 16 bit il genere che maggiormente riusciva a conquistare i videogiocatori di tutte le età approfittando del genere stesso fumettoso e colorato e puntando tutto su una mascotte dal forte richiamo era sicuramente quello dei platform. Tanti gli illustri esponenti del passato, dai mitici Mario e Sonic fino a tutta una serie di piccoli personaggi che si sono tuffati nel mondo fatto di piattaforme e succosi fruttini da conquistare.

Il glorioso Sega Mega Drive abbondava di questi titoli, con protagonisti simpatici, strani e particolari, ognuno dotato di un potere preciso o di un attacco unico. Negli ultimi anni della sua onorata carriera, la console ha ospitato Ristar, uno dei platform decisamente migliori per quanto riguarda al grafica e che è riuscito a dire addio con amore e rispetto una delle console più apprezzate della storia dei videogiochi.

Miti Sega su Wii: House of the Dead 2 & 3

Pare proprio che le rivalità nel mondo dei videogiochi abbiano vita breve. Chi ha qualche annetto in più ricorderà la temibile sfida delle console a 16 bit fatta praticamente dal duopolio Sega-Nintendo che a suon di giochi speravano di togliere una buona fetta di mercato dagli introiti della compagnia rivale. Eppure pare che anni dopo quei gloriosi tempi, e grazie soprattutto al fatto che la Sega non ha una console propria, questa rivalità sia decaduta totalmente.

Dico questo perché sono stati annunciati per la più recente console casalinga della Nintendo, la Wii, una manciata di giochi ri-editi che facevano parte della collezione esclusiva della videoludoteca Sega, come Samba de Amigo, Sega Bass Fishing e del titolo di cui voglio parlarvi ovvero House of the Dead 2 & 3 Return, ben due gloriosi giochi condensati in un unico pack. House of the Dead come suggerisce il nome è un gioco ad ambientazione horror che sia in sala giochi per Dreamcast utilizzava la Light Gun.

Giochi della memoria: Bubsy

L’era dei platform è iniziata anni e anni fa, nella cosiddetta preistoria dei videogiochi quando da poco si erano affacciati sul mercato i classici Pac-man e Pong e un certo idraulico italiano iniziava a salire e scendere nei tubi verdi schiacciando funghi e saltellando su verdi colline con una grafica che definire spartana è dir poco.

Negli anni il genere platform è però andato perdendosi a favore del genere adventure che ha portato ai vecchi giochi la terza dimensione snaturando il vecchio concetto di gioco a piattaforme che è tanto caro ai classici Mario e Sonic. E’ l’epoca delle console a 16 bit di Sega e Nintendo che ha beneficiato maggiormente di questo tipo di giochi e tra i tanti che se ne potrebbero ricordare e che cercherò di rammentarvi in questa rubrica apposita, c’era un certo Bubsy.

Samba De Amigo per Wii, nuovo video del gioco in azione

Per i videogiocatori più distratti che non avessero ancora avuto l’occasione di conoscerlo, Samba De Amigo è un titolo musicale sviluppato da Sega, molto divertente, uscito qualche anno fa su piattaforma Dreamcast.

Così come per la console sulla quale girava, anche il gioco non ebbe il successo meritato e, proprio per questo, oggi Sega ha ben pensato di riadattarlo, svecchiarlo e proporlo in una nuova “salsa”: quella vincente e di sicuro divertimento targata Nintendo Wii.

Basti solo pensare che nunchuck e wiimote, in Samba De Amigo, dovranno essere utilizzati come delle maracas. Fatto che permette di prevedere scuotimento di joypad e pose plastiche come davvero pochi giochi per Wii hanno finora necessitato.

E allora, mettiamo da parte le parole e gustiamoci un nuovo video del gioco in azione:

Giochi della memoria: Bonanza Bros

Torno a proporre un altro gioco che fa parte della storia più antica della serie di titoli che hanno costellato la lunga e gloriosa vita di quel piccolo gioiello che fu il Sega Mega Drive. Tra i tanti giochi che hanno entusiasmato il nostro passato da videogiocatori c’era una piccola perla unica nel suo genere intitolata Bonanza Bros.

Il gioco era più unico che raro. Nonostante si trattasse tutto sommato di una sorta di action game, chiaramente in 2D visto che all’epoca poligoni e grafiche da urlo a cui siamo abituati oggi ancora non esistevano, il gioco aveva dalla sua una trama simpatica ed originale. Praticamente avevamo il compito di utilizzare uno dei due protagonisti e rubare di volta in volta dei pezzi unici dai vari scenari di gioco.

Sega Superstars Tennis per Wii, nuove immagini

Carissimi amici videogiocatori, dall’inizio di marzo le nostre amate Nintendo Wii potranno farci divertire con un nuovissimo titolo sportivo che, anche a chi non è amante del genere, siamo sicuri susciterà interesse: Sega Superstars Tennis.

Come facilmente intuibile dal suo nome, questo videogioco non è altro che una divertente, colorata e decisamente fuori dal comune rivisitazione del tennis con dei personaggi disponibili davvero particolari: Sonic the Hedgehog, AiAi da Super Monkeyball, Ulala di Space Channel 5, Amigo da Samba De Amigo e tantissimi altri famosissimi personaggi dell’universo Sega.

Ad assicurare ore ed ore di puro divertimento c’è poi il fatto che ogni personaggio godrà di caratteristiche e particolari tecniche tutte sue, facendo così risultare Sega Superstars Tennis per Wii sempre originale e mai stancante. Che ne dite di gustarci insieme qualche nuova immagine proprio relativa a questo bel titolo? Detto fatto, eccovele:

Giochi della memoria: Kid Chameleon

Questa volta per la rubrica dei nostalgici che hanno vissuto la storia dei videogiochi almeno dalle console a 16 bit in poi, vi parlo di una sorta di videogioco nel videogioco: Kid Chameleon uscito nel lontano 1992 per il Sega Mega Drive e che all’epoca ebbe un notevole successo, anche per la somiglianza, a livello puramente tecnico, con quel colosso che poi sarebbe diventato Super Mario Bros.

Il protagonista di Kid Chamaleon è un ragazzino come tanti altri che finisce in un videogioco cattura utenti e per poter tornare al mondo reale decide di portarlo a termine, ovviamente con il nostro aiuto e le nostre mani sul joypad attraversando una serie di livelli e arrivando alla bandierina posta alla fine di ognuno di essi. E’ per questa linearità e per la bandierina finale che il gioco potrebbe essere accostato al leggendario Super Mario ma le similitudini finiscono qui.

Video: paragone tra Nights per Wii e Saturn

E’ recentissima la pubblicazione per la Nintendo Wii di uno dei nuovi classici del mondo dei platform. Tempo fa, quando Mario e Sonic erano ormai i capisaldi della tradizione per i giochi di piattaforma, timidamente per il Saturn, la sfortunata console della Sega, arrivò Nights, un titolo che nessuno probabilmente si aspettava avesse un successo tanto clamoroso.

I punti di forza del gioco erano vari. Prima di tutto la grafica che per quegli anni era assolutamente incredibile, con effetti grafici mai visti prima e una serie di coloratissime ambientazioni che ci conducono appunto ad un altro punto forte che era l’atmosfera magica di cui il titolo era pregno. Vestivamo i panni di un simpatico giullare e il mondo tra il circense e il fiabesco che andavamo ad affrontare era qualcosa di unico, di mai visto prima.

Giochi della memoria: Toki

Torno a parlare delle vecchie glorie con Toki, un altro gioco che ha letteralmente spopolato, prima in sala giochi e poi sulla gloriosa console nera a 16 bit di casa Sega, quel Mega Drive o Genesis, che dir si voglia, che tanto ci ha fatto divertire nei pomeriggi della nostra adolescenza tra un compito a casa e un’uscita coi primi amichetti.

Il protagonista è uno scimmiotto che proprio scimmiotto non è, infatti la sua vera identità è umana ma una forza malefica ha trasformato questo baldo giovane cavernicolo facendolo regredire ad uno stato di ominide, dopo ovviamente avergli anche catturato la procace fidanzata con tanto di gonnellino leopardato come una versione pixellata di Jane.

I Giochi della Memoria: Castle of Illusion

Inizio con questo post una rubrica per risvegliare i vecchi ricordi, per riportare alla memoria giochi dimenticati. Quelli che ci hanno fatto divertire per interi pomeriggi quando le console non erano ancora potenti e rivoluzionarie come quelle di oggi ma allo stesso tempo riuscivano a tenere incollati noi videogiocatori ancora con poca esperienza per molte ore senza mai stancarci.

Il gioco di cui vorrei parlarvi è “Castle of Illusion”, un favoloso platform uscito per il vecchio Sega Mega Drive, una delle console che rimpiango di più perché è stata capace di offrirci dei giochi che rimarranno per sempre nei nostri cuori. Il protagonista del gioco è la star per antonomasia dei fumetti e dei cartoni animati made in Walt Disney ovvero Topolino.

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